Psicoterapia in azienda per risolvere i conflitti

Donatella Briosco e e Paola Maffi collaborano con piccole e medie imprese e grandi gruppi: "Il benessere dei lavoratori migliora performance e produttività"

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di Alessandro Crisafulli

Pedagogia e psicoterapia in azienda. Per formare le persone. Per risolvere conflitti. Per portare benessere. Per, di conseguenza, aumentare performance, produttività e profitti. Sicuramente a causa degli stravolgimenti personali e sociali portati dalla pandemia, ma non solo, sono sempre più le imprese che bussano alle porte di professionisti specializzati nella “persona“ mostrando il cartello “Help“. Lo sanno bene, ad esempio, Donella Brioschi, formatrice e pedagogista, e Paola Maffi, psicologa e psicoterapeuta, che stanno seguendo diversi percorsi formativi di questo genere con aziende brianzole, e non solo.

"La difficile contingenza storica e sociale che stiamo attraversando permea di incertezza tutti i livelli del quotidiano – raccontano le due esperte – dal personale al professionale, determinando una sensazione diffusa di malessere nelle persone. Anche le aziende sono colpite da questa situazione e con sempre maggiore frequenza ci chiedono strumenti innovativi che le aiutino ad affrontare le difficoltà attuali per mantenere ed accrescere la propria produttività".

Perchè l’ultimo periodo ha messo in chiaro come tutto parta dalla persona, dal cosiddetto capitale umano: "Constatiamo che ormai, nelle realtà organizzative ed in particolare nei grandi gruppi aziendali con cui collaboriamo – spiegano – è ampiamente accettato e condiviso l’assunto che un buon funzionamento organizzativo è direttamente proporzionale al benessere dei soggetti appartenenti a quella struttura". Per questo, le richieste che arrivano sono di realizzare interventi che accrescano il “ben-essere“ di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel campo aziendale. "In particolare – raccontano – ci viene chiesto di promuovere ed accrescere le competenze relazionali e comunicative sia a livello dei singoli, che all’interno dei vari team di lavoro come pure tra i diversi livelli e comparti aziendali. Con l’obiettivo di migliorare il modo di ciascuno di viversi nel contesto lavorativo, di sentirsi appartenente ad esso e di creare un clima aziendale positivo caratterizzato dalla possibilità di comunicare e confrontarsi in modo efficace".

Non si tratta di portare in toto la psicoterapia in azienda ma di avere uno sguardo attento all’interezza del soggetto lavoratore, migliorando le sue competenze relazionali, le soft skill, la coesione di squadra e più in generale il clima di lavoro e la produttività. "Nel lavoro utilizziamo una metodologia esperienziale in contesto di gruppo per arrivare a una comunicazione efficace tra le persone – dicono le due professioniste –, naturalmente non spariscono come per magìa asperità e problemi, ma si impara ad ascoltarli, gestirli e risolverli". Alle due esperte si sono già rivolte sia piccole e medie imprese, che grandi gruppi: "A volte si parte dai dipendenti o dai diversi dipartimenti per arrivare alla Direzione o viceversa – raccontano –. Il percorso è personalizzato, partendo dalla analisi della domanda del committente, non c’è un format standard. Capita che interveniamo nel passaggio generazionale, o sulla cultura organizzativa per creare un senso di appartenenza. Altre volte si lavora sulla comunicazione e la relazione sia a livello del singolo sia all’interno dei team di lavoro, sulla gestione dei conflitti, oppure si svolge un lavoro più personale per alcune figure specifiche come manager, responsabili".