"Si fa passare il tempo, si patteggia e voilà: il reato non c’è più". È una delle amare accuse lanciate dagli ex dipendenti della Bames, che danno appuntamento per giovedì mattina in piazza Garibaldi a cittadini e politici. Quel giorno in tribunale è prevista l’ultima udienza del 2023 nel processo con rito ordinario per la bancarotta di Bames per gli altri otto imputati. L’ultima udienza è stata fissata per giovedì 22 febbraio 2024, dove si completeranno gli interventi dei legali per gli altri imputati. Infine ci sarà la sentenza.
Dalle 8.45 gli ex dipendenti distribuiranno un volantino per dire la loro "in merito all’andamento del processo di appello a Massimo Bartolini e Selene Bartolini e con altre azioni manifesteranno la loro indignazione nei confronti di questa sentenza", spiega l’ex sindacalista Redaelli a nome del comitato ex dipendenti di Bames e SEM in fallimento (ex Celestica) di Vimercate.
"In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza esprimiamo la nostra rabbia, indignazione, sconcerto su quanto abbiamo appreso – scrivono gli ex dipendenti –. Dopo un patteggiamento con il giudice della Corte di appello di Milano, il reato ascritto a Massimo Bartolini e a Selene Bartolini, da bancarotta fraudolenta diventa bancarotta semplice, accorciando i tempi di prescrizione e portandolo alla sua estinzione".