Pochi bambini e le aule sono troppe “Tagli“ in vista

La giunta Pozzoli di Besana Brianza sta valutando l'ipotesi di un plesso unico a Valle Guidino per far fronte al calo delle nascite e all'aumento dell'età media dei besanesi. Una struttura moderna a basso consumo energetico per risparmiare sui servizi scolastici.

Pochi bambini e le aule sono troppe “Tagli“ in vista
Pochi bambini e le aule sono troppe “Tagli“ in vista

Nascono sempre meno bambini e le scuole di Besana e frazioni sono diventate troppe: la giunta Pozzoli sta valutando l’ipotesi di un plesso unico a Valle Guidino. La proposta è contenuta nel nuovo Pgt. I bimbi fino a 9 anni sono diminuiti del 34,2%. "È da tempo, del resto, che in città si parla del preoccupante calo delle nascite – spiega il sindaco Emanuele Pozzoli (nella foto) –, ma vedere i numeri fa impressione. Anche perché questo calo ha importanti ricadute sulla programmazione delle politiche abitative, educative e di tutti i servizi. A partire dagli edifici scolastici. Lo scorso anno la scuola dell’infanzia di Villa Raverio è stata costretta a chiudere a causa del numero esiguo di iscritti. Del resto, se nel 2012 l’età media dei besanesi era di 43,5 anni, oggi è salita a 46,6; significa che in dieci anni sono diminuiti giovani e adulti mentre sono cresciuti gli anziani. Tanto che l’indice di vecchiaia dal 128,3 è passato al 194,8. Da qui la scelta di un unico plesso, sede di primarie e secondarie di primo grado, al momento divise in tre edifici tra via Matteotti a Villa Raverio e Besana capoluogo (via Beato Angelico e via Moro). L’idea è quella di una struttura moderna, a basso consumo energetico (con un risparmio per le casse comunali garantito anche dal taglio delle corse degli scuolabus), da costruire in un’area di proprietà comunale in fondo a via Verga, nella frazione di Valle Guidino.

Sonia Ronconi