Uccise la moglie a colpi di pistola: condannato a 30 anni

Giorgio Truzzi sorprese la coniuge a Bovisio ferma ad un semaforo in auto e la freddò con cinque proiettili

I carabinieri sul luogo del delitto

I carabinieri sul luogo del delitto

Monza, 18 Aprile 2019 - Il gup del Tribunale di Monza Silvia Pansini ha condannato a 30 anni di reclusione Giorgio Truzzi, l'autista di 57 anni di Seveso che il 19 aprile 2018 uccise con 5 colpi di pistola la moglie Valeria Bufo, 55 anni, sorprendendola in auto ferma ad un semaforo a Bovisio Masciago.

L'uomo è stato anche condannato a pagare una provvisionale sul risarcimento dei danni di 300mila euro a ciascuno dei tre figli ora maggiorenni ed è stato escluso dall'eredità della moglie. L'imputato, da cui la donna aveva deciso di separarsi, dopo l'omicidio si era costituito ai carabinieri ed è ancora detenuto in carcere. Al processo con il rito abbreviato per le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal grado di parentela con la vittima, oltre che di detenzione e porto abusivi e ricettazione della pistola e maltrattamenti in famiglia, la pm della Procura di Monza Stefania Di Tullio aveva chiesto la condanna all'ergastolo nonostante lo 'sconto' di un terzo previsto dal rito alternativo.