Oltre 4.500 presenze al Campus orientamento

All’appuntamento 90 enti, 55 università italiane e 35 realtà formative straniere. Incuriosiscono Arma, Esercito, Accademia della Scala e pubblica amministrazione

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di Cristina Bertolini

Dopo tre anni di fermo ritorna il Campus di orientamento diffuso, organizzato dalle tre scuole Mosè Bianchi, Hensemberger e Frisi di Monza, giunto alla quarta edizione, con 90 enti partecipanti di cui 35 università e enti formativi stranieri e 55 università italiane, oltre a Its (Istituti tecnici superiori post diploma), enti come Hoepli, Arma dei Carabinieri, Esercito. Fra le “new entry“ Accademia della Scala (con Scenografia, management, ufficio stampa e formazioni tecniche) e l’università online E-Campus. A giudicare dalla grande affluenza si può stimare che siano state confermate, se non addirittura abbondantemente superate, le 4.500 presenze dell’ottobre 2019, ultima edizione prima dello stop per Covid.

"A decretare il successo della manifestazione – osservano Guido Garlati e Lucia Castellana (dirigenti di Mosè Bianchi e Frisi) – sicuramente la gratuità dell’iniziativa per gli atenei". Infatti negli scorsi anni si teneva un Campus analogo all’autodromo di Monza, business gestito da una società privata con tariffe molto alte per i partecipanti. Ciò aveva disincentivato le grandi università milanesi come Politecnico e Bocconi a prendervi parte, avendo i propri open day. L’assenza delle grandi realtà milanesi aveva scoraggiato anche docenti e studenti delle superiori a intervenire, anche per la tempistica poco ottimizzata: l’evento si teneva ad aprile inoltrato, troppo tardi rispetto ad alcuni test d’ingresso per gli atenei.

Per questo, il pool di scuole di via Monte BiancoMinervaBerchet ha deciso di istituirne uno, magari più artigianale, ma efficace per gli studenti, nelle proprie aule. L’esperienza è piaciuta ai ragazzi di quarte e quinte dei tre istituti e anche alcuni da fuori che ieri pomeriggio hanno affollato il complesso scolastico, scambiandosi pareri e impressioni, pur non avendo ancora le idee molto chiare.

"Siamo presenti anche come amministrazione comunale – sottolinea l’assessora alla partecipazione e ai giovani Andreina Fumagalli – con il nostro sportello Monza Giovani e il percorso di tirocinii e servizio civile. Conoscendo la nostra realtà può darsi che qualcuno pensi anche alla carriera nella pubblica amministrazione. Abbiamo nei nostri staff ingegneri, geometri, ragionieri e commercialisti".

Ma il settore pubblico non entusiasma i ragazzi. "In caso di fallimento di altri settori – ammette Tommaso (5’B liceo scienze applicate Hebsemberger) – potrei pensare al pubblico, ma come piano B, C o D, anche se per ora non so ancora quale potrà essere il piano A". Dello stesso parere i compagni di classe Pietro e Francesco. Invece Mattia sa tutto sull’aArma dei Carabinieri: "Credo nei valori dell’Arma, è una vita dinamica e mi interessano i reparti operativi come la brigata mobile". Convinta a scegliere l’Arma anche Jasmin: "Penso di studiare giurisprudenza e poi applicarla a questo settore". Vengono ri scoperti anche i corsi Its, da uno o due anni, in collaborazione con imprese e Assolombarda. E’ il caso dell’Its di Meccatronica e informatica, valida alternativa all’università per gli studenti dell’Hensemberger e l’Its Angelo Rizzoli.