Monza – Si è presentato così alla sua prima personale monzese: bomboletta in mano, look informale con sneakers, cappellino e giacca e maglietta macchiate di colore. Praticamente in divisa da lavoro. Mr.Savethewall, uno degli street artist più affermati d’Italia, non ha fermato la sua creatività nemmeno davanti alla cerimonia che ha inaugurato la sua mostra alla galleria d’arte contemporanea Casati Arte, in via Carlo Alberto, realizzando sul luogo stesso un’opera live. Si tratta della mostra “May I introduce myself?“, una rassegna a tema “Kiss me“, la sua linea iconografica, dal respiro Pop, una delle tante che lo caratterizza, che vede come protagonista un elegante ranocchio antropomorfo, abbigliato in tanti diversi e suggestivi modi (spesso con citazioni a grandi artisti quali Rothko, Mondrian, Picasso, Hirst), e con tante ambientazioni.
Appositamente per Monza ha realizzato alcune opere con gli sfondi di due dei monumenti più noti della città: il Duomo e l’Arengario. "Il ranocchio vestito in tante diverse maniere – precisa subito – sta a rappresentare i tanti diversi modi in cui ci poniamo agli altri, talvolta anche molto eleganti, se non vanitosi, ma che in fondo siamo tutti ranocchi". Un inno all’uguaglianza insomma, o meglio, un invito a non dare importanza alla facciata, ma alla sostanza. "Anche io ero un ranocchio ben vestito – afferma l’artista – da vicedirettore generale di un’associazione di categoria. Ero un manager annoiato, stufo. Un giorno d’estate ero al lavoro mentre le mie figlie erano al mare, e ho pensato di non capire niente della vita. Così ho deciso di cambiare, e lasciare in giro per il mondo il mio messaggio".
"Nel negozio di famiglia che abbiamo in centro Como, la mia città – prosegue –, ho iniziato a vendere le mie opere, e ho visto che venivo apprezzato e vendevo. Tutto è nato così, una decina d’anni fa: una riscoperta del vero me". Monza non la conosceva bene, ma se ne è innamorato. "Troppo vicina a Milano per essere frequentata da uno da fuori – osserva – ma una città che mi è scoppiata nel cuore. Penso non possa essere un caso che qui a pochi passi, vicino all’Arengario, ci sia la Fontana delle Rane, su cui svetta Amira, la leggendaria principessa delle rane". La mostra durerà fino al 6 ottobre, con le opere esposte in vendita, per un valore che varia dai 450 ai 9mila euro.