Movida, forze dell’ordine a rapporto

Il prefetto ha chiesto di intensificare i controlli soprattutto nei fine settimana coordinandosi con la Locale

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di Dario Crippa

Pugno di ferro con la movida. Anzi, con la malamovida.

Consapevole che il fenomeno sta montando, con la fine delle restrizioni da pandemia e l’arrivo del bel tempo, il Prefetto di Monza Patrizia Palmisani ha deciso di correre ai ripari. E ha convocato una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di polizia con l’obiettivo di impartire indirizzi per la gestione del fenomeno, disponendo un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio volti a prevenire e contrastare episodi di degrado, illeciti e condotte di rilievo penale. Con l’approssimarsi della stagione estiva – si nota in Prefettura – è prevedibile un incremento dei momenti di incontro in luoghi pubblici e delle occasioni di frequentazione dei centri cittadini, in particolare delle zone maggiormente caratterizzate dalla presenza di esercizi pubblici in grado di attrarre un numero importante di avventori. "In ogni territorio la ‘movida’ assume una rilevanza primaria non soltanto sul piano sociale, ma anche su quello culturale ed economico" ha rilevato il Prefetto "caratterizzandosi per una dinamica marcatamente aggregativa: è però necessario assicurare che tale fenomeno sia gestito con la massima attenzione anche sul piano della sicurezza, in una prospettiva di integrazione con le caratteristiche di ciascun territorio e di bilanciamento con gli altri interessi della comunità di riferimento. Dovranno essere contrastati fenomeni negativi ed eccessi che nulla hanno a che fare con il divertimento, riconducibili semmai all’immagine della ‘malamovida’, come schiamazzi, vendita di alcolici a soggetti minorenni, risse, ubriachezza molesta, furti, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope, possesso e spaccio di sostanze stupefacenti". È stato stabilito che le Forze di polizia cureranno, specie nei fine settimana della stagione estiva, servizi straordinari di prevenzione, sicurezza e controllo del territorio, con particolare attenzione alle aree che si caratterizzano per la capacità di attrarre avventori, soprattutto nelle ore serali. Le Forze di polizia potranno contare sulla collaborazione delle polizie locali, con le quali saranno promosse forme di coordinamento e scambio informativo. Proprio per questo, il Prefetto ha chiesto ai sindaci della Provincia di sostenere e incentivare la pianificazione di servizi in orario serale da parte delle polizie locali, "il cui sforzo può fornire un contributo decisivo per il presidio delle aree più a rischio". Parallelamente, sono state indicate alcune iniziative da valutare a livello locale, tra cui la promozione dell’utilizzo del suolo pubblico per l’installazione di sedute all’aperto di ampiezza adeguata a ospitare tutti gli avventori, così da evitare assembramenti, e la regolamentazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici, in modo da conciliare l’interesse all’intrattenimento con il diritto al riposo dei residenti. È stata inoltre evidenziata l’utilità di incentivare la mescita delle bevande in contenitori diversi dal vetro, nonché di promuovere il dialogo coi titolari degli esercizi pubblici al fine di assicurare da una parte il rispetto delle prescrizioni da parte dei lavoratori, dall’altra condotte appropriate da parte dei clienti, anche avvalendosi di servizi di vigilanza privata. Il Prefetto ha rammentato che, qualora un esercizio costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini, è prevista la possibilità per il Questore di sospenderne la licenza. Già 8 i locali chiusi quest’anno (5 a Monza). "La prossima stagione estiva si preannuncia finalmente diversa rispetto alle ultime due, che sono state fortemente caratterizzate dal sistema di misure di contrasto del Covid-19. Sarà molto più simile alle tante che abbiamo conosciuto prima della pandemia, ed anche il divertimento sarà certamente meno condizionato da preoccupazioni e limiti con cui abbiamo convissuto a lungo" ha osservato il Prefetto Palmisani. "Le Istituzioni continueranno a operare affinché i cittadini possano trascorrere il proprio tempo libero con serenità e in sicurezza. La libertà di divertirsi non deve però diventare il pretesto per eccessi, abusi o violenze".