STEFANIA TOTARO
Cronaca

Anziano morto per legionella in hotel, albergatore condannato al risarcimento

Il 74enne brianzolo era in vacanza in Romagna quando ha contratto il batterio killer

L'uomo è morto per legionella

L'uomo è morto per legionella

Concorezzo (Monza), 23 Febbraio 2021 - Morto per legionella mentre era in vacanza in un albergo romagnolo, la giustizia penale ha archiviato il procedimento, ma ora la giustizia civile ha riconosciuto un risarcimento dei danni ai familiari, condannando il gestore dell'hotel e la multinazionale che aveva in gestione l’impianto di sanificazione del circuito idrico della struttura turistica, il cui controllo mensile era saltato proprio ad agosto. E' quanto ha stabilito il Tribunale civile di Forlì per la morte di un 74enne brianzolo deceduto il 6 settembre del 2012 all'ospedale di Ravenna a causa di un'infezione da legionella. Il pensionato si trovava con una comitiva di amici in un albergo a Pinarella di Cervia dal 26 agosto e già da qualche giorno aveva iniziato a manifestare febbre e tosse fino al ricovero in ospedale dove poche ore dopo era spirato. L'anziano, già sofferente di problemi cardiocircolatori, non aveva retto all'infezione da legionella riscontrata dai sanitari. La legionella era stata poi trovata dall'Ast nella rete idrica dell'albergo, dove altri due ospiti erano stati contagiati.

La difesa dell'albergatore aveva sostenuto che il batterio non era stato riscontrato nella camera del 74enne e comunque aveva chiamato in causa la multinazionale con cui aveva stipulato un contratto per l'installazione e la manutenzione di un impianto di sanificazione con il cloro dell'acqua dell'hotel. Ragione per cui il procedimento penale che lo vedeva indagato è stato archiviato. Nella causa civile intentata dalla moglie e dai tre figli del 74enne defunto, rappresentati dall'avvocato Gian Luca Perego, la giudice ha invece ritenuto che entrambi, sia l'albergatore che la multinazionale, devono essere ritenuti responsabili della morte del pensionato. Nella causa è addirittura emerso che i controlli mensili che la multinazionale doveva eseguire sull'impianto non erano stati fatti proprio ad agosto, mese in cui è ampia la presenza di turisti nell'albergo e la circostanza era sfuggita sia all'albergatore che alla multinazionale.