Morti sul lavoro, ora la tecnologia si mette al servizio della sicurezza

L’esperienza di Empiria Group, società brianzola che utilizza la realtà aumentata nei sopralluoghi e nei corsi di formazione

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di Alessandro Crisafulli

La sicurezza sul lavoro come esperienza innovativa. Per rendere la formazione più attiva, più coinvolgente, più performante, più duratura rispetto a quelli che sono i corsi e i programmi standard. Con l’obiettivo finale, quindi, di rendere lavoratori, datori e tutti coloro che sono coinvolti, più consapevoli di norme, rischi, competenze e comportamenti da adottare. Per poter interrompere l’infinita scia di sangue. Si chiama Empiria Group, ha una base a Desio, ed è impegnata in questa direzione. Proprio in un capannone in città ha iniziato a studiare e registrare alcuni video e materiali, per unire sicurezza sul lavoro e nuove tecnologie come la realtà virtuale. "Siamo una società di consulenza e formazione in materia di sicurezza sul lavoro e fin qui tutto potrebbe sembrare normale e scontato – racconta Giancarlo Restivo, direttore tecnico del gruppo –. Ma abbiamo intenzione di spiazzare i nostri clienti innovando pienamente la proposta metodologica". La peculiarità di questa realtà è principalmente quella che nell’erogare formazione, così come nell’offrire la consulenza, mette in campo, a disposizione dei propri clienti, tutte le soluzioni tecnologiche possibili e le applicazioni che possono rispondere ai bisogni e alle richieste che vengono avanzate.

"Nei sopralluoghi è possibile usare la tecnologia di realtà aumentata così come anche all’interno dei propri corsi, per renderli così più efficaci – prosegue Restivo –. È possibile scansionare un ambiente di lavoro e farlo visitare in differita comodamente da un ufficio così come al momento della formazione i lavoratori possono ispezionare la propria azienda o svolgere la prova di evacuazione non trovandosi fisicamente in loco". Con questo tipo di servizio si ottiene una grande massimizzazione dei costi e si incrementa l’efficacia delle soluzioni applicate. Ma si ottiene anche una maggiore garanzia legale per i datori di lavoro, in quanto scansionando gli ambienti è possibile per loro tracciare e dimostrare cosa era presente in azienda in una data certa, "e perché no – spiega Restivo – chi si trovasse a giudicare potrebbe frequentare egli stesso in fase di giudizio quello stesso ambiente e valutarne la conformità".

Un esempio delle attività pratiche proposte è quello dell’erogazione di conoscenze e competenze, attraverso il coinvolgimento pieno dei lavoratori in fase di formazione e addestramento. Infatti Empiria Group ha prodotto e può produrre materiali innovativi con tecnologia di realtà aumentata da far vivere ai corsisti vere e proprie esperienze cinematografiche customizzate sulle realtà dei clienti, "che possano lasciare il segno in chi le vive, e portare perciò la comunicazione della sicurezza sul lavoro ad un livello successivo", sottolinea Restivo. Un modo innovativo e al passo coi tempi per dare una svolta in un ambito dove c’è enorme bisogno di formazione e consapevolezza dei rischi, per poter arginare i troppi infortuni sul lavoro, che spesso si trasformano in morti bianche.