Monza, droga e movida violenta: giro di vite della Questura

Negli ultimi giorni disposti 11 provvedimenti fra Daspo urbani, avvisi orali e fogli di via

Polizia a Monza

Polizia a Monza

Monza - Droga, risse, malamovida. E 11 fra Daspo urbani, avvisi orali e fogli di via. Sono stati comminati negli ultimi giorni dal questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio.

Tutto parte dal lavoro della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, che ha approfondito la posizione di 20 persone che si sono rese responsabili di svariati reati e che, con il loro comportamento, hanno violato le leggi e messo a rischio la sicurezza dei cittadini della provincia brianzola contribuendo al degrado delle piazze e dei parchi della zona.

Fra i casi, spicca l’Avviso Orale disposto nei confronti di una donna, già gravata da precedenti reati contro il patrimonio e per stupefacenti che, il 1° gennaio scorso, era stata fermata e arrestata da una pattuglia della polstrada dopo un inseguimento per le vie cittadine. Se il guidatore era riuscito a darsi alla macchia scendendo dall’auto e sparendo fra i cespugli lungo la Monza-Saronno, la donna era rimasta a bordo dell’auto sulla quale sono stati rinvenuti 27 involucri di cocaina ed eroina già confezionati e pronti per lo spaccio.

Il Questore ha inoltre firmato 3 provvedimenti di Divieto di Ritorno nel comune di Varedo nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che erano stati fermati e controllati dai carabinieri nei pressi dell’area “ex Snia”, luogo già teatro di gravi reati anche contro la persona e notoriamente frequentato da spacciatori, tossicodipendenti e da soggetti senza fissa dimora. Le ricerche svolte su queste persone – prive di collegamenti fra loro e residenti fuori dalla provincia di Monza e della Brianza – hanno posto in luce che, oltre ad aver commesso piccoli reati, sono state controllate, nel tempo, in altre località note per essere zone di spaccio di droga adiacenti alla zona boschiva del Parco delle Groane. Diverso l’ambito, ma analogo è il provvedimento che ha interessato un cittadino albanese che è stato fermato in una zona di Sovico dove di frequente vengono denunciati furti in appartamento o a bordo auto e che è stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso. Due “Avvisi Orali” sono stati emessi invece nei confronti di altrettanti cittadini residenti nella provincia che sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

Si segnalano infine gli interventi effettuati nell’ambito della prevenzione e del contrasto di episodi della cosiddetta “movida violenta”. Un provvedimento di Divieto di Ritorno nel comune di Arcore è stato emesso nei confronti di un cittadino senegalese che, in evidente stato di ubriachezza, molestava i clienti di un bar. Inoltre, tre divieti di accesso ai locali pubblici (cosiddetto “Daspo Willy”) sono stati emessi nei confronti di due cittadini italiani e un marocchino che, alo scorso novembre, a seguito di una rissa davanti a un bar di Nova Milanese ne avevano danneggiato le vetrate rendendo necessario l’intervento di diverse pattuglie dei carabinieri. Quest’ultima misura di prevenzione si somma alle 12 analoghe, emesse lo scorso anno nei confronti di soggetti maggiorenni e minorenni che, spesso sotto effetto di alcol o stupefacenti, hanno provocato gravi episodi di violenza nei pressi o all’interno di locali pubblici della Brianza dimostrando di essere pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.