di Gualfrido Galimberti Adesso è ufficiale: l’ospedale cittadino sarà intitolato a Papa Pio XI. Lo ha deciso la Giunta regionale nella seduta di lunedì 24 gennaio accogliendo le istanze provenienti dal territorio brianzolo. E’ la fine di un iter iniziato un anno e mezzo fa. La proposta, infatti, era stata lanciata nel mese di luglio 2020 da Antonio Colombo, il neurologo recentemente scomparso, in veste di coordinatore del Cob (Comitato Ovest Brianza). Idea accolta con estremo favore e supportata anche dall’Istituto Italiano di Telemedicina attraverso il presidente Francesco Sicurello e subito sponsorizzata anche dalla Fondazione Giancarlo Pallavicini di Desio. Una intitolazione a cui il Cob attribuiva un duplice significato. "Da un lato – spiegava Colombo al momento della proposta – significa riconoscere la grandezza di un Papa brianzolo, che è stato e sarà per sempre un patrimonio della Chiesa in tutto il mondo. Dall’altro lato, invece, significa accostare la figura di un pontefice, che si è occupato degli altri e della cura delle anime, a un luogo in cui ci si dedica al prossimo attraverso la cura della salute. In entrambi i casi significa dedicarsi al prossimo e alla dignità della persona umana". La proposta, naturalmente, era stata accolta con estremo favore dai brianzoli. Se l’ospedale di Desio, finora senza nome, doveva essere intitolato a una persona, nessuno poteva risultare più indicato del Papa Pio XI, sia per quanto ha fatto in un momento storico decisamente delicato, sia perché si tratta della maggiore figura nella storia di Desio. Proprio in virtù di tutte queste considerazioni l’idea del Cob era stata raccolta dai consiglieri regionali Andrea Monti (Lega) e Federico Romani (Fratelli d’Italia), che si erano subito attivati per presentare una mozione al Pirellone, nel giro di pochi giorni, per ottenere l’intitolazione. Non c’erano state discussioni in aula: tutto il consiglio regionale aveva condiviso la ...
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