
Nasce in Brianza la startup Oversonic, fondata da Fabio Puglia e Paolo Denti, con l'obiettivo di creare umanoidi per l'industria 5.0, mantenendo al centro il valore umano e la sostenibilità, con un approccio italiano e internazionale.
Azienda avveniristica, ma la Oversonic per descriversi usa tre termini in estrema semplicità: valore umano, sostenibile, italiano. Sono le solide fondamenta su cui poggia questa realtà che, ironia della sorte, ha dato vita a un umanoide proprio in Brianza, la terra del lavoro dove l’uomo si è sempre rimboccato le maniche. La nascita di questa startup risale solo al 2020, anno dell’emergenza Covid, quando guardare avanti era un po’ difficile per tutti. Società nata a Besana in Brianza su iniziativa di Fabio Puglia (nella foto) e Paolo Denti, che alla capacità tecnica uniscono anche una visione futuristica del mondo del lavoro. Non può essere altrimenti, visto il loro curriculum: Denti è stato manager di grandi aziende a livello internazionale, anche con sede negli Stati Uniti, Cina e Giappone; Puglia è il tecnico di questa coppia bene assortita, esperto di robotica e automazione, già alla guida di progetti nei Paesi tecnologicamente più avanzati del mondo e invitato in qualità di esperto dalla Nasa. Per loro tre capisaldi: l’uomo può essere affiancato nel lavoro da un robot, ma non deve essere sostituito. Tra i due dev’esserci una interazione. Solo così, secondo i due fondatori di Oversonic, può nascere il modello di industria 5.0. La creazione degli umanoidi, inoltre, deve essere sostenibile in piena coerenza con tutto quello che è il pensiero di quest’epoca, perché l’attenzione per il mondo del lavoro deve affiancarsi anche al rispetto per il pianeta e all’utilizzo consapevole delle risorse. E poi, anche se il progetto di RoBee può essere definito da marziani, di sicuro valore internazionale, la scelta è quella di essere rigorosamente made in Italy.
G.G.