L'istallazione di una casetta per pipistrelli
Limbiate (Monza e Brianza) 9 agosto 2018 - Chi non odia le zanzare? Il Comune di Limbiate ha pensato a un modo naturale e originale per farle sparire. Installare dei bat.box nei luoghi pubblici: i pipistrelli sono golosi infatti di zanzare, ne mangiano da 1.000 a 2mila al giorno. Questa è l’ultima proposta approvata all’unanimità dal Consiglio comunale per fermare la proliferazione di zanzare nel Comune: posizionare particolari scatole sui muri esterni per favorire la presenza di pipistrelli, particolarmente golosi appunto di insetti fastidiosi per le persone come le zanzare.
La proposta è partita da Romina Schiesaro, capogruppo della Lega Nord, che ha deciso di presentare una mozione sull’argomento. Spiega la Schiesaro: "La nostra volontà è quella di dare un incentivo ai nostri concittadini a utilizzare questo metodo biologico che è già stato sperimentato nel Comune di Milano e al Parco del Ticino. I pipistrelli mangiano fino a duemila zanzare al giorno. Con i bat-box installati nei parchi pubblici e sugli edifici comunali la situazione sicuramente non può che migliorare". Anche il Partito democratico, all’opposizione con Sandro Archetti, ha appoggiato pienamente la proposta “Anti zanzare”. "Anche quando ero assessore ci avevo pensato – spiega il capogruppo del Pd –. Avevamo pensato a una sperimentazione in via Pusterla, perché a Limbiate è il luogo dove c’è un maggior numero di zanzare, anche per la vicinanza dell’oasi Lipu". Più cauto e riflessivo si è dimostrato il sindaco Antonio Romeo, anche se è favorevole alla mozione.
"Dobbiamo però prendere atto che il percorso non si può risolvere in poco tempo. Le zanzare non spariscono in pochi giorni dall’installazione dei bat-box. Sono favorevole all’iniziativa, ma non possiamo mettere le casette sugli alberi: solo sugli edifici. Inoltre bisogna sapere che i pipistrelli devono stare lontani da qualsiasi luce artificiale. La trovo una gran bella scommessa".