CRISTINA BERTOLINI
Rievocazione Storica Monzese 

Le tappe del corteo storico di Monza: azzurro, rosso e strascichi. In vetrina gli abiti di Teodolinda

I capi più belli delle passate edizioni coloreranno la città in attesa dell’evento di giugno. Da martedì nei negozi del centro i vestiti indossati dai figuranti. E gli eventi continuano

Monza, rievocazione storica, i capi più belli delle passate edizioni coloreranno la città in attesa dell’evento di giugno

Monza, rievocazione storica, i capi più belli delle passate edizioni coloreranno la città in attesa dell’evento di giugno

Conto alla rovescia verso la rievocazione storica giunta quest’anno alla 43esima edizione, che già dai prossimi giorni vedrà alcune spettacolari tappe di avvicinamento con iniziative e mostre nelle vetrine della città.

È uno straordinario appuntamento quello guidato da Ghi Meregalli, l’ideatrice, e come di consueto sarà un vero e proprio rito collettivo di recupero della memoria storica e delle tradizioni monzesi.

Quest’anno il corteo storico sarà dedicato al racconto dell’illustre parabola del copatrono di Monza, Gerardo dei Tintori, fondatore dell’ospedale a lui dedicato. “1174 - 2024. Nell’ospedale di Gerardo, 850 anni di cura e devozione“ è il titolo di questa edizione, ricca di novità e eventi, volta a ricordare la convenzione che istituì l’ospedale San Gerardo.

In corteo San Gerardo (Simone Deponti) e i conversi, anche se non potrà mancare Teodolinda, personaggio chiave senza il quale non esisterebbe la città di Monza e da sempre testimonial della rirvocazione. Nei giorni precedenti sarà dato ampio spazio alla presentazione esclusiva dei manufatti realizzati nel corso degli anni dai volontari delle associazioni legate alla rievocazione.

Nei negozi del centro storico saranno esposti gli abiti indossati dai figuranti, riprodotti dagli affreschi della Cappella Zavattari nel Duomo. Si comincia dopodomani: fino a martedì 4 giugno verranno esposti gli abiti più belli che negli anni hanno vestito Teodolinda nei negozi e magazzini del centro. Alla Rinascente si troverà l’abito rosso di Teodolinda, realizzato dal Gruppo amici del presepe di Lissone, secondo l’originale degli affreschi degli Zavattari. Da Andros i monzesi potranno ammirare l’abito color oro di Teodolinda adulta, mentre da “Le Menegatto“ sarà esposto l’abito della regina adolescente, di colore azzurro.

Alla Rinascente il 31 maggio alle 17.30 si terrà anche un workshop di cucito per i più appassionati, tenuto dalla sarta storica Delia Carzaniga del Gap (Gruppo amici del presepe) di Lissone, autrice dell’abito rosso.

"L’amministrazione comunale – racconta Daniela Bonetti, regista dello spettacolo – ci ha chiesto di ampliare il coinvolgimento della città e quindi abbiamo pensato agli abiti, coinvolgendo i negozi". La sera di venerdì 7 giugno, alle 19 il Comitato di rievocazione storica e l’Associazione produttori di luganega Monza e Brianza saranno in piazza Trento e Trieste, per offrire la “Risottata teodolindea“, il risotto alla luganega, icona della cucina brianzola, accompagnato da letture sull’antico salume brianzolo.

Sabato 8 Monza si tufferà nell’atmosfera medievale già dal primo pomeriggio. Dalle 16 piazza dell’Arengario ospiterà il mercato medievale, dove sarà possibile scoprire gli antichi mesteri, dai pastori, mugnai, lanaioli, fioraie, alla lavorazione del pizzo a tombolo a cura della Scuola di merletto di Carate, facendo un tuffo nel passato con i protagonisti dell’epoca.

Gli Sbandieratori di Primaluna anticiperanno gli eventi della serata. Sarà possibile assistere alle prove di volo dei talentuosi Falconieri di sua maestà. L’appuntamento con il corteo sarà alle 21, animato da circa 350 figuranti in costume d’epoca, molti dei quali provenienti da 20 associazioni culturali della Brianza e della Lombardia.

Attraverseranno le vie del centro di Monza, da Largo Mazzini, via Italia, via Vittorio Emanuele, risalendo da via Lambro per concludersi in piazza Duomo. Protagonista sarà San Gerardo, ma non potrà mancare la regina Teodolinda, con i membri della corte e il tesoro del Duomo al seguito. Sotto le guglie del Duomo, si aprirà la serata, con la consueta esibizione teatrale, quest’anno ispirata alla firma della Convenzione che istituì l’opedale.

A seguire parteciperanno danzatori, cantori medievali del territorio e ancora trampolisti, acrobati, e poi giochi pirotecnici e mirabolanti animazioni che caratterizzeranno la serata, accompagnati dalla musica e dall’imperdibile volo della colomba di Teodolinda sul pallone aerostato.