Le sperimentazioni rock di una storica band europea d’avanguardia e una serata dedicata alle sonorità house e techno, da scoprire e ballare con alcuni dei giovani dj brianzoli più promettenti sulla scena nazionale. Sono i concerti e gli eventi che animeranno da domani e per tutto il fine settimana il Bloom. L’impianto del centro multiculturale mezzaghese si accenderà domani alle 21, quando sul palco di via Curiel arriverà la band anglo-olandese dei The Legendary Pink Dots, gruppo di rock sperimentale (nato nel 1980 a Londra e dopo quattro trasferito ad Amsterdam) che dai primi anni Ottanta mescola con originalità rock, psichedelia, noise e post-punk, con influenze della musica elettronica e ambient.
Ora la band è tornata in tour con un nuovo disco e sbarcherà in Brianza per una delle uniche due date italiane della sua tournée europea: al Bloom porterà i nuovi pezzi accanto ad alcuni brani storici. Biglietto d’ingresso 15 euro. Sabato si continuerà con la musica ma si cambierà completamente genere: dalle 22 si spazierà infatti dalla techno alla commerciale con la serata “Magmadiver“, con quattro diversi dj che si alterneranno alla consolle. A cimentarsi nei dj-set ci sarà la 23enne monzese Lida Chiti, in arte Chevy, che ha cominciato col rap, ha all’attivo i 3 album “Buongiorno“, “Psiche“ e “Dalle mie parti“, e che da alcuni anni suona e produce anche musica elettronica, specialmente techno, muovendosi tra i 130 e i 150 bpm, i battiti per minuto.
Con lei il venticinquenne vimercatese Stefano Corno, in arte Corno, che proporrà brani di techno-rave di scuola olandese e berlinese, che viaggiano sui 140-145 bpm. Il dj 25 enne Filippo Artifoni esplorerà invece le sfumature più underground che intercorrono tra house e techno, mentre PappaMex, alias Alessandro Messuti, che ha un background da sassofonista, strizzerà l’occhio al passato con revival e pezzi storici, legati alle sonorità contemporanee con mashup e remix ricercati, tutti da cantare e da ballare. L’ingresso alla serata è libero.
Fabio Luongo