SONIA RONCONI
Cronaca

La stanza segreta della droga. Il nascondiglio del muratore

Fermato per un controllo, nel furgone aveva un piccolo carico di marijuana. In un capannone, invece, aveva un locale con 24 chili di hashish e 30mila euro.

La stanza segreta della droga. Il nascondiglio del muratore

La stanza segreta della droga. Il nascondiglio del muratore

Muratore insospettabile nascondeva 31 chili di droga e 33mila euro in contanti: arrestato. L’uomo, 53 anni, incensurato residente a Giussano, è stato fermato per un controllo di routine da una pattuglia dei carabinieri. Era fermo sul suo furgone da lavoro nella piazzola di un distributore di benzina. I militari hanno controllato i documenti del mezzo, ma quando hanno ispezionato il vano posteriore la loro attenzione è stata attirata da uno scaffale in legno, utilizzato per riporre gli attrezzi da cantiere, e soprattutto dall’odore sospetto che si sentiva nel cassone. A quel punto hanno deciso di approfondire meglio l’ispezione, anche davanti alle illogiche spiegazioni date dal conducente sulle caratteristiche dello scaffale e sulle modalità di ancoraggio al cassone: così è stato scoperto un doppio fondo ottenuto sotto il pianale, all’interno erano nascosti due involucri contenenti marijuana del peso di oltre 2 chili, mentre sotto il sedile dell’abitacolo c’erano 3mila euro in contanti. La perquisizione è inevitabilmente proseguita anche al domicilio del muratore e in un capannone da cui il sospettato era stato notato entrarci in altre circostanze. Qui, dentro una cassaforte, i carabinieri hanno trovato altri 30mila euro in contanti, ma la sorpresa è arrivata grazie all’intervento dell’unità cinofila.

Il fiuto dei cani ha permesso di scoprire una stanza occulta, ricavata dietro a una finta parete, dove erano stoccati 5 chili di marijuana e 24 chili di hashish oltre al materiale utile al confezionamento delle dosi di droga. Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno messo sotto sequestro il capannone e il relativo impianto di videosorveglianza, il furgone, il denaro contante e i telefoni cellulari in uso all’operaio. Il 53enne è stato, quindi, arrestato e accompagnato nel carcere di Monza. Le indagini, comunque, non sono concluse. I militari della stazione di Giussano e della sezione operativa della Compagnia di Seregno sono al lavoro per individuare eventuali complici del muratore e comunque per risalire alla rete di fornitori e trafficanti della droga.