
L’evento di Assolombarda ha portato imprenditori e amministratori in Villa Reale
L’Intelligenza artificiale generativa non sta entrando solo nelle aziende brianzole, ma anche nelle pubbliche amministrazioni. Tra slanci e prudenze, gli amministratori locali presenti a Top1000 sono concordi nel dire che bisogna farci i conti cercando di utilizzarla nella maniera più funzionale possibile, affinché sia messa a servizio delle esigenze della macchina amministrativa e dei cittadini. "Anche la pubblica amministrazione deve essere un’azienda intelligente – osserva Luca Santambrogio – seguendo l’esempio delle nostre aziende eccellenti brianzole. La prima sua finalità deve essere quella di ridurre i tempi della burocrazia". "Molti Comuni, grazie al Pnrr, si sono già attivati per utilizzarla come rimedio alla riduzione del personale – continua il presidente di provincia – considerando che può essere efficacemente applicabile per lavori ripetitivi come lo smistamento delle Pec, e può così permettere di spostare i tecnici amministrativi nei settori che sono più carenti. Usi di questo tipo sono già attivi in alcuni Comuni brianzoli". "Molto utile può essere anche in tutti quegli uffici che hanno archivi: l’IA è in grado di memorizzare le informazioni dagli archivi e recuperarle all’occorrenza. Anche noi come Provincia valuteremo suoi utilizzi, per ora è stato già significativo il percorso di transizione digitale che ci ha permesso di realizzare la migrazione dei server nel cloud e altri importanti processi di innovazione". Nei Comuni il suo uso si sta introducendo gradualmente. "La stiamo utilizzando in alcune applicazioni di videosorveglianza – chiarisce l’assessore alla Transizione digitale del Comune di Monza Carlo Abbà – e si sta dimostrando utile e funzionale. Tuttavia va sottolineato che stiamo parlando di un cambio tecnologico molto impattante. Pertanto ci vuole prudenza e ponderazione nel suo utilizzo. Un altro settore in cui potrà esserci certamente utile è il turismo, la possibilità che possa fare da valido assistente vocale per esempio".
Anche il sindaco di Seregno Alberto Rossi ne parla con una certa misura. "Abbiamo in corso in questo momento diverse iniziative per sviluppare l’uso dell’Intelligenza artificiale per tematiche ambientali, energetiche e di mobilità – dice – ma anche per la sicurezza, con il protocollo che abbiamo firmato con Monza e Provincia per unire le Polizie locali. Va usata per implementare la videosorveglianza e l’accesso ai servizi per il cittadino. Non in sostituzione però dell’intelligenza umana".
Alessandro Salemi