Adesso non si torna più indietro. La fermata ferroviaria di Monza Est Parco si farà, e i tempi di realizzazione sono stati definiti. La Giunta ha approvato il testo di convenzione con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per realizzare la nuova fermata, con lavori che vedranno il via nel 2026 e il completamento entro il 2027. Questo è l’auspicio di entrambe le parti, col beneplacito di Regione Lombardia. L’opera è inserita nel Programma regionale della mobilità e dei trasporti, ed è considerata strategica non solo nel contesto monzese, ma anche in quello lombardo. Sulla base della convenzione, sarà Rfi a impegnarsi a svolgere il ruolo di soggetto attuatore, finanziando l’opera con 5 milioni di euro. L’Amministrazione comunale parteciperà con un milione e mezzo per la banchina e la struttura con locali tecnici, derivati dalle risorse autonome regionali del Patto per la Regione Lombardia. La sigla della convenzione avverrà alla fine del periodo estivo, anche se ormai l’accordo è sicuro. A questo seguirà un atto formale di recepimento da parte di Regione. La nuova stazione Monza Est Parco rappresenterà un collegamento ferroviario strategico per la città - considerando che la parte est di Monza non sarà raggiunta dal tracciato della futura metropolitana M5 -, ben connesso a livello viabilistico grazie al sottopasso che già collega le vie Einstein e de Marchi, inaugurato nel 2022 per un costo di 2,5 milioni.
Il progetto prevede la realizzazione di una banchina, una nuova struttura dotata di locali tecnici, una pensilina, un parcheggio coperto per le biciclette, e aree esterne riqualificate con una zona per la sosta breve. Accanto all’infrastruttura ferroviaria si darà luogo al potenziamento della linea che interesserà la nuova stazione, cioè la S7 (Milano-Lecco via Molteno). Dall’accordo quadro tra Rfi e Regione Lombardia è previsto un incremento fino a 36 coppie di treni al giorno contro le attuali 20.