CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La Brianza col cuore in Africa. Un esercito di medici per gli ultimi

Dalle missioni all’estero del dentista Luca Pavesi agli specializzandi del Cuamm, fino all’esperienza del Lacor

La Brianza col cuore in Africa. Un esercito di medici per gli ultimi

La Brianza col cuore in Africa. Un esercito di medici per gli ultimi

Sabato si celebra l’Africa Day. Italian Global health Action lo ricorda con il convegno “Salute globale e terzo settore“ in programma domani, dalle 8.30 alle 16, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca a Monza, che mette al centro il grande tema della salute globale, l’impegno dei medici, dei centri di ricerca, delle organizzazioni di terzo settore e degli enti filantropici che finanziano iniziative nel mondo.

Molte le organizzazioni che operano in questo ambito, tra cui l’Università degli studi di Milano, il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Bicocca, con operatori, esperti, volontari, donatori e organizzazioni filantropiche che si confronteranno, portando dati, storie e buone pratiche per offrire aiuto a chi soffre nel mondo. Tra le numerose esperienze, quelle di persone impegnate nel portare aiuti a chi, non ha mezzi e risorse per curarsi. Tra questi anche Luca Pavesi, dentista, 50 anni, con grande esperienza nell’ambito maxillo facciale, impegnato in missioni all’estero fin dai tempi dell’università. "L’impegno deve arrivare ovunque, occorre l’aiuto di tutti, anche con quello che a noi sembra poco, possiamo fare la differenza", dice Pavesi. Insieme a Momcilo Jankovic, il Dottor Sorriso (fino al 2016 responsabile dell’unità operativa day hospital di Ematologia Pediatrica dell’ospedale San Gerardo), Luca Pavesi è tra i promotori del congresso che punta a promuovere la salute globale per tutti.

I dati oggi dicono che in Europa ci sono 186mila Public Benefit Foundation, organizzazioni filantropiche che erogano ogni anno 54 miliardi di euro per progetti per la collettività, e possono contare su patrimoni che complessivamente ammontano a 647miliardi di euro.

È il caso della Fondazione Piero e Lucille Corti, creata nel 1993 per volontà dei medici Piero Corti e Lucille Teasdale, per garantire il futuro del Lacor, uno dei maggiori ospedali non profit dell’Africa equatoriale. E ancora Cuamm Medici con l’Africa che dal 1950 si occupa di salute materna, neonatale, infantile e adolescenziale.