Italiano per stranieri al Cral. Ma l’edificio è fatiscente

La situazione del Cral del Comune di Monza rimane incerta a causa di un immobile fatiscente e di un contratto di affitto non rinnovato. La richiesta di esenzione dal canone non accolta ha portato a problemi strutturali. L'associazione denuncia l'inerzia del Comune, mentre si aprono le pre-iscrizioni per corsi di italiano gratuiti.

Italiano per stranieri al Cral. Ma l’edificio è fatiscente

La sede del Cral del Comune nell’ex Macello di Monza oltre che malandata è senza un regolare contratto d’affitto

Rimane in sospeso la situazione del Cral del Comune di Monza, ospitato in un immobile fatiscente in via Procaccini e senza un regolare contratto di affitto. A denunciare la situazione in consiglio comunale è stato Pierfranco Maffè (Forza Italia). Oramai la questione si trascina da un anno, da quando il passato contratto d’affitto, a luglio 2023, è scaduto senza rinnovo, dopo la richiesta - inevasa - da parte del Cral di essere esentato dal pagamento del canone, in virtù dei servizi di utilità sociale che offre gratuitamente alla popolazione. Richiesta non accolta dal Comune per par condicio nei confronti delle altre realtà associative (che pagano tutte un affitto). Una decisione che ha comportato la chiusura del gas a marzo e mancati interventi di ristrutturazione a fronte dei furti di canalette della grondaia subìti dalla struttura ad aprile, la cui assenza causa infiltrazioni d’acqua nell’edificio. "Una situazione su cui occorre intervenire, considerando che il Cral a breve partirà con i corsi di italiano gratuiti per stranieri", sollecita Maffè. Dall’associazione confermano la situazione di stallo. "Tutto tace – denuncia Gianni Romano, presidente del Cral del Comune di Monza –. A prescindere dalla nostra presenza dovrebbe essere interesse del Comune tutelare un proprio immobile".

Proprio oggi si aprono le pre-iscrizioni per il corso di italiano. "Prevediamo una cinquantina di iscritti – anticipa il volontario –, soprattutto donne. I nostri insegnanti sono altamente qualificati, come Marco Gallarino, nominato da poco Cavaliere della Repubblica, che è un dantista, e Chiara Andreotti, entrambi insegnanti di lettere di scuole superiori. Ciò che noi facciamo non è solo per i nostri 600 iscritti, ma è aperto a chiunque abbia bisogno".

A.S.