"Io e mio marito a casa senza stipendio con tre figli"

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"Mio marito lavorava alla Bames e io alla Sem e quando sono fallite abbiamo dovuto attingere ai nostri risparmi per tirare avanti con tre figli". P.G., 59 anni, ieri ha testimoniato al dibattimento chiamata dalla difesa di parte civile che rappresenta gli ex lavoratori e lavoratrici che si sono trovati senza un impiego e uno stipendio per il fallimento di entrambe le società della Silicon Valley brianzola.

"Quando la Bames è fallita mio marito è stato lasciato a casa, era avvilito e sentiva la responsabilità per la famiglia con tre bambini, uno alle elementari, uno alle medie e l’altro all’università. Io ero dipendente Sem e sono rimasta a casa anch’io. Ho fatto fatica a trovare da sola un piccolo lavoretto per arrivare alla pensione. La cassa integrazione ha provato a subire ritardi anche i 7 mesi e abbiamo dovuto ricorrere ai risparmi per andare avanti. Mio marito è andato a lavorare in un’altra società grazie alle competenze tecniche che aveva su determinati tipi di macchinari ma poi anche quella è fallita e anche lì ha perso degli stipendi".

S.T.