Incidenti sul lavoro, in Prefettura si studiano i dati

Patrizia Palmisano: "La sicurezza non sia solo semplice adempimento ma base d’azione"

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La sicurezza sul lavoro non come un "semplice adempimento" ma come una base su cui "declinare ogni azione sul luogo di lavoro". Sono le dichiarazioni della Prefetta Patrizia Palmisani, oggi, in chiusura del tavolo di coordinamento con Ats, sindacati e associazioni di categoria sul tema, drammaticamente d’attualità, degli incidenti sul luogo di lavoro. L’ultimo, in ordine di tempo, ha visto come vittima Antonino Ferrara, 25enne di Albiate, schiacciato mercoledì da una pressa in una ditta di Cantù: il giovane, al lavoro da pochi giorni, ora si trova in rianimazione al Niguarda.

Ma il capoluogo brianzolo vanta anche il triste primato di 2 ’morti bianche’ da inizio anno, che vanno ad aggiungersi al novero degli incidenti.

E i sindacati hanno denunciato proprio oggi che entro fine anno Ats avrà "20 ispettori in meno" e verranno chiusi "i presidi territoriali di Ornago e, in prospettiva, di Desio". Delle 3 sedi storiche, in un territorio ad alta densità di imprese, resterà operativa solo quella di Monza.

Un tunnel in fondo al quale non si intravvede una via d’uscita.

La Prefettura, comunque, ha annunciato che i dati del 2021 presentati da Ats e Inail saranno diffusi attraverso un report di prossima pubblicazione, sulla base del quale potranno essere orientate le iniziative di formazione rivolte ai lavoratori nonché le attività di controllo da parte degli organi ispettivi, come da accordo del 2020. Ma sono proprio questi ultimi a subire oggi un drastico ridimensionamento, benché Ats abbia annunciato di aver avviato nuove assunzioni.

Il tavolo ordierno, infatti, è solo uno degli strumenti previsti dal Protocollo. Lo scopo era analizzare i dati di incidenti ed infortuni sul lavoro per cogliere l’evoluzione e i mutamenti del fenomeno, anche in relazione all’emergenza pandemica e alle tipologie contrattuali di recente attivazione, che sono state oggetto di uno specifico approfondimento curato dall’amministrazione provinciale.

A margine dell’incontro la prefetta Patrizia Palmisani ha voluto rimarcare la necessità di continuare a rivolgere la massima attenzione alla tematica della sicurezza sul lavoro: “Il protocollo firmato in Prefettura nel 2020 rappresenta uno strumento importante, a cui tuttavia deve essere affiancato l’impegno quotidiano delle Istituzioni, dei datori di lavoro e dei lavoratori affinché la sicurezza non sia vissuta come un semplice adempimento, ma diventi per tutti il paradigma con cui declinare ogni gesto e azione compiuta sul luogo di lavoro”.