
Ascensore, climatizzatore, sala co-working e via le barriere architettoniche
Un milione e 800mila euro per riportare la Biblioteca Civica al passo con i tempi e renderla più accogliente e funzionale. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo di ristrutturazione dello storico edificio di piazza Trento e Trieste. Con questo passaggio si apre la strada al bando di gara e, una volta aggiudicati i lavori, all’apertura del cantiere, prevista per l’inizio del 2026. La conclusione è attesa entro giugno 2027. L’intervento, suddiviso in due lotti, interesserà soprattutto la porzione di fabbricato a sinistra dell’atrio d’ingresso, già liberata dai libri trasferiti da tempo nel deposito di via Monviso. La Soprintendenza ha imposto la massima cautela, trattandosi di un edificio che sorge sull’area dell’antica chiesa e convento di San Francesco, datata XIV secolo.
Nonostante le trasformazioni subite nei secoli, l’ultima ristrutturazione organica risale agli anni Sessanta. Il progetto approvato introduce una serie di novità sostanziali. La più significativa è l’eliminazione delle barriere architettoniche: verranno realizzati un nuovo vano scala e un ascensore, che consentiranno anche a chi ha difficoltà motorie di accedere al primo piano, oggi interdetto. Spazio, poi, al completo rifacimento dei servizi igienici e all’adeguamento degli impianti alla normativa antincendio. La riorganizzazione degli spazi interni restituirà agli utenti una superficie finora inutilizzata. È prevista la creazione di una sala co-working, ambienti dedicati alle attività multimediali, nuove aree lettura e locali più funzionali per le segreterie. L’adeguamento comporterà una riduzione della dotazione libraria a scaffale, in linea con le prescrizioni di sicurezza, ma con l’obiettivo di rendere la biblioteca un luogo sempre più polivalente e attrattivo. Un altro punto qualificante riguarda l’efficientamento energetico. La biblioteca, finora legata all’impianto condiviso con il liceo classico Zucchi, avrà un proprio sistema autonomo basato su pompe di calore. Una scelta che garantirà non solo il riscaldamento invernale, ma anche il raffrescamento estivo, superando il disagio dei ventilatori che negli anni hanno faticato a contrastare le temperature torride di luglio e agosto. Un intervento atteso da tempo. Già nel 2021 la precedente amministrazione aveva ipotizzato un cantiere con un budget di un milione di euro. L’attuale Giunta ha scelto di rinviare l’avvio, ma incrementando le risorse.
A.S.