SONIA RONCONI
Cronaca

Il miraggio del sottopasso. Primi rilievi per il tunnel

Effettuate le indagini col georadar per progettare l’intervento chiesto da 15 anni. L’opera permetterà di liberare la città dalle code al passaggio a livello.

Ci vorrà ancora tempo per veder sparire le lunghe code dovute ai passaggi a livello

Ci vorrà ancora tempo per veder sparire le lunghe code dovute ai passaggi a livello

I lavori dovrebbero durare almeno 18 mesi, durante i quali la tenuta della viabilità locale sarà messa a dura prova e la circolazione rischierà di subire parecchi rallentamenti. Intanto dal Comune è arrivato il via libera alle deroghe ai limiti di rumore necessarie per realizzare le opere di potenziamento del nodo ferroviario e le strutture sostitutive dei passaggi a livello lungo le aree situate all’interno della fascia ferroviaria delle Ferrovienord, in particolare lungo via Francia e via Busnelli fino al confine con il territorio di Seveso. A occuparsi degli interventi sarà la ditta milanese Luigi Notari. L’autorizzazione in deroga ai valori limite di immissione sonora rilasciata dall’Amministrazione, rispetto al piano di zonizzazione acustica per quelle aree, durerà fino al 28 dicembre.

Le macchine più rumorose potranno essere attivate dalle 7 alle 18 dal lunedì al sabato e dalle 21 alle 5 dal lunedì al venerdì. Non sono previste lavorazioni durante la domenica, eccetto eventuali casi di estrema necessità di cantiere (in quel caso dalle 7 alle 12). È prevista inoltre una pausa per le feste invernali. Intanto 5 notti sono state dedicate alle attività di indagine con georadar per la progettazione del sottopassaggio: il primo lotto ha interessato il tratto di via Seveso compreso tra via Verdi e via Orsini, l’area è rimasta chiusa al traffico anche col buio per permettere ai tecnici di rilevare le reti dei sottoservizi, un passaggio necessario per pianificare la rimozione delle sbarre dei passaggi a livelli. Purtroppo però il problema delle code al passaggio a livello per i medesi, ma anche per tutti i Comuni vicini, non si risolverà in tempi brevi: l’attesa pare durerà ancora parecchi anni, visto che l’opera, che rientra tra quelle connesse alla prosecuzione di Pedemontana, è ancora lontana. Sono almeno una quindicina d’anni che si discute di questo intervento e ancora non c’è il progetto esecutivo.

"Tutti ci auguriamo che questi rilievi siano un avviso del fatto che qualcosa si sta muovendo – dice il sindaco Luca Santambrogio –. Tutti gli scenari restano aperti, anche se il cronoprogramma, presentato anni fa, è più che vecchio e dovrà essere aggiornato". I lavori, che avrebbero dovuto essere effettuati da Ferrovie Nord nell’ambito dell’intervento di raddoppio dei binari, saranno finanziati dalla Regione con 11 milioni di euro.