BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il Concorso internazionale per i talenti della lirica

Era il 29 novembre del 1924 quando Giacomo Puccini moriva a Bruxelles, la città degli ultimi anni. Nel centenario, Arcore...

Era il 29 novembre del 1924 quando Giacomo Puccini moriva a Bruxelles, la città degli ultimi anni. Nel centenario, Arcore...

Era il 29 novembre del 1924 quando Giacomo Puccini moriva a Bruxelles, la città degli ultimi anni. Nel centenario, Arcore...

Era il 29 novembre del 1924 quando Giacomo Puccini moriva a Bruxelles, la città degli ultimi anni. Nel centenario, Arcore ha lanciato un concorso internazionale di lirica dedicato a giovani talenti, mettendo così un piede a pieno titolo nella grande cultura.

Il successo dell’iniziativa destinata a diventare un classico è stato decretato dalla partecipazione: 50 cantanti in arrivo da tutto il mondo hanno proiettato ancora una vota il nome della città a tutti gli angoli del pianeta. Ideatrice, Evy de Marco, assessora alla Cultura, che ha puntato sul legame speciale che il Maestro aveva con la Brianza: "Amava i nostri paesaggi – ricorda – e a Monza nacque il suo unico figlio, Antonio".

Un luogo del cuore che con la competizione rende omaggio al compositore. A vincere la prima edizione del Concorso Puccini Città di Arcore, la kazaka Aigerim Altynbek, soprano. Così il borgo si è ritagliato "uno spazio nel panorama globale dell’opera dedicato a voce emergenti". Sul podio di Villa Borromeo altre due donne, Donatella De Luca, ed Elena Antonini.

Per tutte borse di studio e importanti ingaggi. In giuria, il presidente Fanel Ignat dell’Opera Nazionale di Bucarest, Leontina Vaduva, soprano, Gianpaolo Mazzoli, direttore del Conservatorio Boccherini di Lucca, Carlo Balzaretti, direttore del Conservatorio Puccini di Gallarate, e l’agente lirico Marco Impallonemi. Il premio speciale Felice Schiavi è stato assegnato ex-aequo al tenore Daniele Falcone e al baritono Leonardo Cremona.

Bar.Cal.