
L’artista besanese Lorenzo Villa al Pirellone con una collezione di opere ispirate all’infanzia
Una tecnica pittorica originale, che riesce a fondere visivamente realtà e fantasia. Una tecnica con la quale l’artista dà vita a opere che parlano di bambini e ragazzi, di infanzie spensierate passate a giocare e di altre sconvolte dalla guerra, di adolescenze ai margini della società o trascorse con spirito leggero. È quella che porta avanti il pittore brianzolo Lorenzo Villa, in mostra negli spazi di Palazzo Pirelli, l’edificio che ospita il Consiglio regionale a Milano, sotto il titolo “Bambini: il gioco della vita“. Fino a martedì si potranno scoprire 12 opere realizzate dal 51enne besanese formatosi all’Istituto statale d’arte della Villa Reale di Monza. "Le opere esposte – raccontano gli organizzatori della mostra – raccolgono situazioni che coinvolgono l’infanzia e l’adolescenza nella società moderna. L’artista inserisce i bambini in contesti ora leggeri, ora drammatici, ora surreali, raccontando le diverse realtà e cogliendo il loro spirito creativo, ingenuo e curioso. Il tutto attraverso una tecnica personale che si realizza grazie all’impiego di una lastra di plexiglass, dove fantasia e realtà si incrociano e si confondono". "La mia tecnica – ha spiegato Lorenzo Villa – si sviluppa su una lastra di plexiglass trasparente, dove sul retro dipingo con una serie di smalti stratificati qualcosa di legato al mondo fantastico e del sogno, mentre sul fronte inserisco i personaggi in acrilico. Si crea così una fusione visiva tra fantasia e realtà".
Lo spessore della lastra in plexiglass produce però contemporaneamente anche un forte distacco tra questi due elementi, "ricordandoci che le due dimensioni, pur mischiandosi, sono molto diverse e devono restare distinte". La mostra si potrà visitare oggi dalle 9.30 alle 13, lunedì e martedì dalle 9 alle 18, con ingresso libero. "Questa mostra – ha sottolineato il presidente del consiglio regionale, Federico Romani – è l’occasione per ribadire che i diritti fondamentali devono essere riconosciuti a tutti i bambini, come sancito dalla convenzione Onu. Ospitare il progetto di Lorenzo Villa a Palazzo Pirelli, la casa di tutti i lombardi, è importante perché mette i bambini al centro della nostra prospettiva".