La caccia alla maglia continua. Anche perché lui, di maglie biancorosse, ne ha "soltanto" 256. Questa passione per gli indumenti sportivi legati alla storia del Monza, intanto, ha permesso a Fabrizio Bosisio, 45 anni, autista di professione, socio del Monza Club San Fruttuoso, di entrare a pieno diritto nella Lega dei Collezionisti, associazione costituita nel febbraio 2022 da Agostino Lattuille, collezionista di Latina. I soci, dai 20 che erano un anno fa, ora sono una cinquantina. Qui, però, non si entra per amicizia o esibendo una banale e limitata raccolta di oggetti legati al mondo del pallone. Il direttivo dell’associazione controlla infatti i requisiti dei candidati all’adesione. Tra i soci, distribuiti in tutta Italia, c’è chi cerca scarpini, chi medaglie, chi gagliardetti e chi cartoline degli stadi e biglietti. Per tutti, il calcio è qualcosa di più di una grande passione. Davide Bovolenta, per esempio, cura il museo Ballarin a Chioggia. I componenti di questa Lega sono talmente preparati in materia da aver pubblicato il libro “Un amore chiamato calcio. La storia dei club in Italia attraverso i cimeli”. Il volume (320 pagine, 19,90 euro) è disponibile sulle più importanti piattaforme di e-commerce ed è richiedibile nelle librerie. Gli autori della prefazione e la postfazione sono, rispettivamente, Dino Zoff e Alessandro “Spillo” Altobelli, due tra i protagonisti del mondiale vinto in Spagna nel 1982 dalla nazionale azzurra. Il libro ripercorre le vicende dei principali club calcistici italiani. Bosisio, uno che tifava Monza anche quando il club biancorosso arrancava in serie D, ha curato con innegabile competenza il capitolo dedicato alla "sua" squadra. "Mi è stato chiesto - precisa il collezionista monzese - di entrare a far parte di questa associazione e ho accettato con entusiasmo. C’è sempre qualcosa da imparare da chi ne sa più di te". I lettori con la febbre del calcio grazie a questo volume avranno l’opportunità di perdersi beatamente tra aneddoti, episodi, personaggi, date e immagini di tutto quanto può innescare ricordi indimenticabili: maglie, palloni, formazioni, pagine di giornali, tessere, spille e trofei. Il libro è stato presentato con successo al Circolo Aniene di Roma e a Palazzo Zambeccari a Bologna. Recentemente al Teatro Comunale di Fiuggi c’è stata un’esposizione di questi preziosi oggetti, molto spesso frutto del passaparola tra appassionati e di ricerche tra i mercatini e su quel mercato globale offerto dalla rete. Bosisio è sempre attento, perchè coltiva la speranza di recuperare altri pezzi unici. "Mi piacerebbe trovare - aggiunge - le maglie di alcuni giocatori che hanno militato nel Monza che sfiorò la A nella seconda metà degli anni Settanta, come Ugo Tosetto, Ruben Buriani, Gianni Ardemagni e Gigi Sanseverino".

Cronaca

La caccia alla maglia continua. Anche perché lui, di maglie biancorosse, ne ha "soltanto" 256. Questa passione per gli indumenti sportivi legati alla storia del Monza, intanto, ha permesso a Fabrizio Bosisio, 45 anni, autista di professione, socio del Monza Club San Fruttuoso, di entrare a pieno diritto nella Lega dei Collezionisti, associazione costituita nel febbraio 2022 da Agostino Lattuille, collezionista di Latina. I soci, dai 20 che erano un anno fa, ora sono una cinquantina. Qui, però, non si entra per amicizia o esibendo una banale e limitata raccolta di oggetti legati al mondo del pallone. Il direttivo dell’associazione controlla infatti i requisiti dei candidati all’adesione. Tra i soci, distribuiti in tutta Italia, c’è chi cerca scarpini, chi medaglie, chi gagliardetti e chi cartoline degli stadi e biglietti. Per tutti, il calcio è qualcosa di più di una grande passione. Davide Bovolenta, per esempio, cura il museo Ballarin a Chioggia. I componenti di questa Lega sono talmente preparati in materia da aver pubblicato il libro “Un amore chiamato calcio. La storia dei club in Italia attraverso i cimeli”. Il volume (320 pagine, 19,90 euro) è disponibile sulle più importanti piattaforme di e-commerce ed è richiedibile nelle librerie. Gli autori della prefazione e la postfazione sono, rispettivamente, Dino Zoff e Alessandro “Spillo” Altobelli, due tra i protagonisti del mondiale vinto in Spagna nel 1982 dalla nazionale azzurra. Il libro ripercorre le vicende dei principali club calcistici italiani. Bosisio, uno che tifava Monza anche quando il club biancorosso arrancava in serie D, ha curato con innegabile competenza il capitolo dedicato alla "sua" squadra. "Mi è stato chiesto - precisa il collezionista monzese - di entrare a far parte di questa associazione e ho accettato con entusiasmo. C’è sempre qualcosa da imparare da chi ne sa più di te". I lettori con la febbre del calcio grazie a questo volume avranno l’opportunità di perdersi beatamente tra aneddoti, episodi, personaggi, date e immagini di tutto quanto può innescare ricordi indimenticabili: maglie, palloni, formazioni, pagine di giornali, tessere, spille e trofei. Il libro è stato presentato con successo al Circolo Aniene di Roma e a Palazzo Zambeccari a Bologna. Recentemente al Teatro Comunale di Fiuggi c’è stata un’esposizione di questi preziosi oggetti, molto spesso frutto del passaparola tra appassionati e di ricerche tra i mercatini e su quel mercato globale offerto dalla rete. Bosisio è sempre attento, perchè coltiva la speranza di recuperare altri pezzi unici. "Mi piacerebbe trovare - aggiunge - le maglie di alcuni giocatori che hanno militato nel Monza che sfiorò la A nella seconda metà degli anni Settanta, come Ugo Tosetto, Ruben Buriani, Gianni Ardemagni e Gigi Sanseverino".

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Fabrizio Bosisio ha raccolto 256 magliette di giocatori biancorossi e ha dedicato la sezione di un libro alla sua passione

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