
La band degli Avelion. , gruppo progressive metal di grande impatto, che fonde melodia e sonorità elettroniche. , in concerto al Bloom di Mezzago
La potenza e l’energia del metal, con un mini-festival che farà scoprire alcune tra le realtà più originali del genere nel panorama italiano, tra sonorità sperimentali e accostamenti affascinanti, in bilico fra doom, progressive e influenze cyberpunk. E poi un altro mini-festival, fatto di suoni, parole e immagini, per puntare un faro su ciò che sta accadendo a Gaza.
Il Bloom di Mezzago riaccende i suoi amplificatori, dando il via alla nuova stagione dei concerti negli spazi del centro multiculturale di via Curiel. Lo farà venerdì dalle 19 con il “Warm Up Party“ del Metalitalia Festival, una serata speciale che farà da anticipazione ufficiale della rassegna lunga due giorni in programma sabato e domenica al Live Club di Trezzo sull’Adda: sarà un quadruplo concerto con band tra le più interessanti della scena italiana. Ad aprire le danze saranno i Ghostheart Nebula, che mescolano death metal e doom metal con suggestioni post-rock. Subito dopo saliranno sul palco gli Avelion, gruppo progressive metal di grande impatto, che fonde melodia e sonorità elettroniche. A seguire i Benthos, formazione dalle forti influenze progressive e di grande potenza. A chiudere il cerchio Master Boot Record, progetto a metà strada tra metal e cyberpunk. A concludere la serata sarà poi Arottenbit, progetto di musica elettronica pioniere del cosiddetto chipmetal. Ci sarà inoltre una “Art Fusion“ coi tatuatori della Metalitalia Ink che disegneranno in contemporanea su più tavole, creando opere d’arte che potranno essere acquistate dal pubblico. L’ingresso al concerto sarà gratuito per chi già è in possesso dell’abbonamento alla due giorni del Metalitalia Festival, per tutti gli altri biglietto a 10 euro.
Sabato, invece, dalle 17 scatterà l’evento “Bloom Rock for Palestine“, giornata di informazione e sensibilizzazione sul dramma del popolo palestinese: si partirà con la mostra “HeArt of Gaza“, mentre alle 18 incontro con l’educatrice e giornalista Alessandra Cangemi, l’avvocato penalista Ugo Giannangeli, Hani Gaber console palestinese rappresentante per il nord Italia dell’Anp e rappresentanti di Emergency e Watermelon Friends. Dalle 21.15 via ai concerti con il desert rock a tinte blues dei Neskeens, i The Crocodile e il rock blues di Ng Guitarboy Project Band. Ingresso libero con raccolta fondi a sostegno del Progetto Rifqa, che fornisce beni di prima necessità, cibo e medicine nella Striscia di Gaza. Allo stesso progetto sarà devoluta anche una parte dell’incasso.