BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il bilancio del Parco Adda Nord . Aree protette e lotta al pesce siluro

Previsti il rinforzo delle attività di educazione ambientale e l’iniziativa di marketing territoriale Filo Blu

Il primo bilancio della presidenza di Giorgio Monti punta sul turismo sostenibile Sette milioni di euro per il pareggio

Il primo bilancio della presidenza di Giorgio Monti punta sul turismo sostenibile Sette milioni di euro per il pareggio

Turismo sostenibile, aree protette e qualche taglio alle attività culturali per garantire il finanziamento ad altri interventi vitali: pronto il primo bilancio del parco Adda Nord targato Monti con 7 milioni per il pareggio.

Fra le voci in entrata, i finanziamenti per il contenimento del pesce siluro, una battaglia foraggiata dal Pirellone. I conti sono già stati approvati dal Consiglio di gestione, fra le voci, progetti per la tutela dell’ambiente e la biodiversità fluviali e di vigilanza ecologica. Capitoli in continuità con il passato con qualche limatura, è stato infatti impossibile utilizzare avanzo libero interamente destinato l’anno scorso all’acquisizione di Villa Gina, la sede dell’ente, al centro di interventi di efficientamento energetico e sostituzione serramenti e finestre. Sul fronte opere tre iniziative hanno assorbito le risorse disponibili: tutela ecologica del lago di Olginate e messa in sicurezza della diga; risanamento e manutenzione urgente di una balaustra sulla facciata ancora di Villa Gina, da tempo deteriorata; riqualificazione ambientale della palude di Brivio. È stato il neopresidente Giorgio Monti a sintetizzare i contenuti ai consiglieri, a loro volta da poco rinnovati. Coprono la parte delle entrate correnti i trasferimenti regionali e le risorse per il servizio volontario di vigilanza ecologica. Invariata un’altra voce principe, i contributi dei comuni, ad oggi 37, e delle quattro province (Brianza, Milano, Lecco e Bergamo) - oltre 400mila euro - e quelli dei produttori di energia elettrica. Gli investimenti saranno invece finanziati dalla Regione, dall’autorità di bacino (per l’intervento al lago di Olginate), da altri enti e da convenzioni singole.

Importanti indicazioni sullo stato di salute dell’ente e sulle linee guida dell’attività dei prossimi anni anche nel Dup (Documento unico di programmazione), pronto per la presentazione ai sindaci. E che include, ancora una volta, una sezione corposa su azioni culturali di promozione territoriale, anche avviate negli anni precedenti. Il 2025 vedrà il rinforzo delle attività di educazione ambientale e il decollo dell’iniziativa di marketing territoriale “Filo Blu“.