I vigili torneranno a pattugliare

Prima disposizione operativa del nuovo assessore Moccia. Non più solo presidi fissi:. gli agenti cammineranno

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Potrebbe sembrare l’uovo di Colombo, ma spesso – è la convinzione che si può repirare nelle stanze istituzionali – sono proprio le piccole cose quelle che possono dare la sensazione di un cambio di passo nella gestione dell’ordine pubblico.

Sembrerebbe nascere da una convinzione simile la prima uscita “ufficiosa“ del Corpo di polizia locale da quando si è insediata la nuova Giunta Pilotto con il suo assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia. Le pattuglie della polizia locale sono state infatti attivate per un servizio – come si dice in gergo – di "presidio e controllo dinamico del territorio" nelle cosiddette aree sensibili "per garantire - dicono in Comune - la civile vivibilità delle stesse e la sicurezza dei cittadini". Vale a dire, per garantire maggiore sicurezza e soprattutto la sua percezione da parte dei cittadini che frequentano il centro e le aree sensibili, si potranno vedere più vigili appiedati. Potrebbe dire qualcuno: e prima cosa accadeva? La verità è che gli agenti della polizia locale avevano di fatto presidi fissi, in stazione o in largo Mazzini ad esempio.

Ora di fatto invece dovrebbero pattugliare più agevolmente in mezzo alla gente. Da magistrato di lungo corso, Ambrogio Moccia deve aver raccolto le istanze di chi bazzica, per svago o lavoro, le strade – i commercianti ad esempio – e che lamentava proprio la mancanza di riscontri dinanzi ai bivacchi ai limiti della legalità che si adocchiavano. Se questa sarà la soluzione migliore e se porterà effettivamente dei benefici sarà da verificare.

Da.Cr.