FABIO LUONGO
Cronaca

Gli amplificatori delle emozioni. Il rock in tutte le sue declinazioni

Nel fine settimana appuntamento sul palco del Bloom di Mezzago con due mini festival musicali. Dal blues al punk e alla psichedelia: saranno protagonisti gruppi italiani affermati e band emergenti.

Gli amplificatori delle emozioni. Il rock in tutte le sue declinazioni

Gli amplificatori delle emozioni. Il rock in tutte le sue declinazioni

Due serate all’insegna del rock più duro e dai tratti psichedelici. Due mini festival che assieme porteranno sul palco di via Curiel sette band diverse, tra realtà affermate del panorama italiano e gruppi emergenti. Il Bloom di Mezzago torna ancora una volta tempio delle sonorità più incandescenti: lo farà nel fine settimana con una coppia di appuntamenti imperdibili per gli appassionati di rock indipendente. Gli amplificatori del centro multiculturale mezzaghese si accenderanno venerdì alle 20.30 con un quadruplo concerto dalle mille declinazioni rock: cuore dello spettacolo saranno i leggendari Uzeda, una delle punte di diamante del noise-rock italiano, band catanese con oltre trent’anni di attività sulle spalle. Alfieri di un rock fatto di squarci elettrici, ritmiche nervose e un sound ora ruvido ora spigoloso, saranno affiancati nel live da un’altra interessante realtà del noise-rock, gli italo-tedeschi Frana (nella foto), band che si muove nei terreni di un post-punk abrasivo e potente. A scaldare la serata ci saranno pure i bergamaschi Requiem For Paola P, in bilico tra punk e alternative-rock, capaci di unire riff taglienti, melodia e ritmiche serrate, già compagni di palco di gruppi come Marlene Kuntz, Ministri e Il Teatro degli Orrori. A completare il cartellone i pugliesi Tropical Tennis con il loro punk-rock. Biglietto d’ingresso 15 euro. Sabato alle 21.30 non calerà la tensione musicale ed emotiva con un triplo concerto che metterà in fila stoner-rock, metal e psichedelia sotto l’insegna del collettivo Striade Production. Protagonisti dell’evento saranno i Mr Bison, power-band che crea un muro sonoro massiccio in cui si fondono sonorità psichedeliche, elementi progressive, uno stoner-rock al fulmicotone, receminiscenze blues ed heavy metal e grandi abilità evocative.

Il gruppo toscano presenterà per la prima volta live i brani del suo nuovo album dal titolo “Echoes from the universe“, che uscirà venerdì. A dar loro manforte sul palco ci saranno i mondi psichedelici e space-rock di altre due band, i Kayleth e i The Magogas: i primi, originari di Verona, si ispirano allo stoner e al desert-rock dei Kyuss e degli Orange Goblin; i secondi sono, invece, un trio heavy-rock stoner, nato sempre in Veneto, che propone pezzi strumentali fatti di riff potenti e in cui entrano influenze diverse, dallo space-rock al metal al grunge degli anni ‘90. Biglietto d’ingresso 10 euro.