GABRIELE BASSANI
Cronaca

Giù la torre dell’acquedotto. Parte il conto alla rovescia

Verranno evacuati i 25 residenti dei dintorni che saranno ospitati nei bar. Domani fra le 9.30 e le 10 la grande esplosione: costerà 88mila euro.

Giù la torre dell’acquedotto. Parte il conto alla rovescia

Giù la torre dell’acquedotto. Parte il conto alla rovescia

È iniziato il conto alla rovescia per l’esplosione più attesa dell’anno a Cogliate, quella che cambierà per sempre il profilo all’orizzonte da tanti punti d’osservazione. Domani mattina sarà abbattuta la vecchia torre dell’acquedotto, situata in piazza Giovanni XXIII, in pieno centro, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale, a ridosso del Centro culturale Ferraroli e dell’asilo nido comunale. I lavori di preparazione sono iniziati già da qualche settimana e si sono intensificati nelle ultime ore. Il via libera all’esplosione sarà dato tra le 9.30 e le 10. Il botto e il crollo si risolveranno in un paio di secondi, poi inizierà il lavoro di rimozione delle macerie. Il costo dell’intervento è di 88mila euro, interamente a carico del gestore del servizio idrico locale. Per garantire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, la Prefettura di Monza e l’Amministrazione comunale di Cogliate hanno messo a punto un piano dettagliato di emergenza con l’evacuazione delle 25 persone residenti nelle più immediate vicinanze, che dovranno lasciare le loro abitazioni alle 8.30 e troveranno accoglienza in alcuni bar del centro per il tempo necessario alle operazioni. Già da oggi verranno posizionate transenne e segnaletica per chiudere i tratti di strada interessati dall’intervento, da via Rovelli a via San Giovanni Battista.

Domattina saranno presenti operatori della protezione civile e altri gruppi di volontari, oltre a polizia locale, mezzi sanitari e di prevenzione. Commenta Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque: "Con quest’ennesima rimozione ci prepariamo a completare il piano di dismissione dei serbatoi pensili in accordo con l’Ato di Monza e Brianza e con i Comuni coinvolti. A Cogliate, oltre a eliminare una struttura che non ha più ragione di esistere, restituiremo al Comune uno spazio di territorio strategico, che sarà ripensato e utilizzato in base alle nuove esigenze del paese. Desidero ringraziare l’Amministrazione e i cogliatesi per la disponibilità e la collaborazione affinché tutte operazioni previste si svolgano nel migliore modo possibile". "L’abbattimento della vecchia torre - aggiunge il sindaco Andrea Basilico - è il primo passo di un intervento che prevede la realizzazione di una nuova piazza a seguito della rimozione della rotonda, rendendo l’area pienamente fruibile in tutte le occasioni, oltre che notevolmente più sicura".