Ginnastica Meda: palestra da favola

Nell’ex gommificio su un’area di 1.200 metri attrezzature iper-tecnologiche, costo 300mila euro

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di Sonia Ronconi

La Ginnastica Meda ha finalmente la sua palestra completamente rinnovata : un vero e proprio paradiso della ginnastica. Con una spesa di 300mila euro tra Regione e Comune la città di Meda ha un vero gioiello per plasmare ginnasti nell’era delle attrezzature super sofisticate su un’area di circa 1.200 metri quadrati dedicati alla ginnastica maschile femminile, sempre nell’ex gommificio di via Caduti Medesi.

"Dopo 35 anni c’è la rinascita, un segnale importante che lascerà un’impronta sportiva per la ginnastica artistica, ringrazio tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto - spiega il direttore tecnico Maurizio Allievi -. Con grande entusiasmo siamo pronti a costruire nuovi talenti e non solo, perché chi pratica la ginnastica artistica non sceglie solo uno sport ma sceglie una passione e uno stile di vita, una forma d’arte che richiede fatica, determinazione e fortifica non solo il fisico ma la mente. Nello sport, come nella vita, per raggiungere gli obiettivi dobbiamo metterci molto impegno, quindi tanta motivazione e capacità di non arrenderci mai. Riqualificare la palestra di Meda è stato un segno di grande sensibilità e meritano la mia gratitudine e stima: il sindaco Luca Santambrogio, Martina Cambiaghi, assessore dello Sport della Regione, Gherardo Tecchi, presidente della Federazione Ginnastica Italiana. E il nostro sponsor Flexform".

Maurizio Allievi, anima di questa società, ex ginnasta nazionale, ex giudice internazionale, inizia la sua carriera come allenatore della Ginnastica Meda nel 1980 e a seguire diventa un importante tecnico super medagliato, partecipando a cinque olimpiadi. E portando la ginnastica Meda a grandi soddisfazioni e risultati in campo regionale, nazionale, internazionale e mondiale, fino alla medaglia d’oro Olimpica: Atene 2004. Meda vanta 58 titoli italiani tra cui 11 scudetti di Serie A e 22 medaglie internazionali (europei, mondiali, olimpiadi) e la creazione dei movimenti “Cassina” e “Morandi” inseriti nel codice internazionale mondiale.