Un pestaggio della Banda del Centro
Monza, 19 giugno 2019 – Mancavano (per il momento) solo loro. I minorenni. Ragazzini, (di Monza o comuni limitrofi) che all'epoca dei fatti avevano appena 15 e 16 anni, eppure facevano ricorso alla violenza come bere un bicchier d'acqua.
Erano il nerbo della cosiddetta Banda del Centro, che da mesi spadroneggiava nel centro storico gettando il panico fra giovani e giovanissimi a suon di rapine, furti, pestaggi. Ispirandosi a un videogioco.
“Questa è la nostra zona” il refrain che veniva ripetuto alle vittime, sorprese a passeggiare in centro inconsapevoli del pericolo.
Da aprile gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza ne avevano arrestati sei, tutti maggiorenni, anche se di poco.
Per i minorenni si è dovuto attendere invece il via libera del Tribunale dei minori di Milano, che ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare (tre sono stati portati al carcere minorile Beccaria, uno in una comunità), mentre altri tre ragazzini se la sono cavata con una denuncia a piede libero.
I reati, a vario titolo, sono quelli di rapina aggravata, lesioni, furto, minacce gravi, rissa e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ora la baby gang è stata definitivamente bloccata. Ma gli episodi criminosi potrebbero essere molti di più di quelli ricostruiti dalla polizia, che infatti si appella ad altre potenziali vittime perché trovino il coraggio di denunciare.