Oltre alla retrocessione in Eccellenza arriva la prima sanzione per il Legnano dopo i fatti di domenica allo stadio di Verano che ha ospitato la gara di playout tra i lilla e la Castellanzese. Il giudice sportivo ha quantificato in 2mila euro la multa che la società dovrà pagare sia per le intemperanze dei tifosi sia per le proteste: "Per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (3 bengala) che venivano utilizzati nel settore loro riservato nonché lanciati sul terreno di gioco rovinando il manto erboso sintetico. Inoltre, i medesimi rivolgevano cori offensivi all’indirizzo dell’arbitro e al termine della gara rivolgevano espressioni aggressive nei confronti dei calciatori della società, mentre due persone indebitamente presenti nell’area degli spogliatoi, non identificate ma chiaramente riconducibili alla società, reiteravano le espressioni offensive all’indirizzo del direttore di gara". E in aggiunta, "si fa obbligo di risarcimento dei danni se richiesti e documentati". Danni che la Folgore ha stimato tra i 50 e i 100mila euro.
Martedì il sopralluogo del sindaco, Samuele Consonni, e dei tecnici del Comune, proprietario del centro: "Pensavo molto peggio rispetto a quanto mi era stato segnalato. Non abbiamo fatto una stima, quello spetta al gestore, ma le tribune sono intatte così come i seggiolini. Ho notato solo dei segni lasciati forse da materiale pirotecnico. Anche la recinzione è a posto. L’unica cosa sono due macchie nere sul terreno in sintetico dove sono atterrati i fumogeni – relaziona il primo cittadino –. Incontreremo i dirigenti della società che so che si sta impegnando a rendere il centro a misura di famiglia. Mi chiedo se eventi del genere possano essere compatibili con una logica di intrattenimento famigliare. Credo che la sede più adeguata sia il vicino stadio di Carate".