Cesano Maderno, droga: chiesti 4 anni per la pasionaria della Lega

La 36enne Jona Mullaraj di Saronno era conosciuta per l’impegno politico. Sul suo profilo Facebook anche una foto con Matteo Salvini

Sul profilo Facebook ha postato diverse foto con politici leghisti, anche con Salvini

Sul profilo Facebook ha postato diverse foto con politici leghisti, anche con Salvini

Chiesti 19 anni complessivi di reclusione per il presunto traffico di hascisc gestito dalla militante attiva della Lega ritenuta la "signora della droga". Che nel frattempo è stata scarcerata perchè sono scaduti i termini di custodia cautelare preventiva. Il conto è stato presentato ieri nella sua requisitoria dal pm della Procura di Monza Carlo Cinque al processo con il rito abbreviato davanti alla giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Silvia Pansini per un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Desio che risale al dicembre scorso.

Tre le pene con il rito abbreviato da 7 anni a 3 anni e mezzo di reclusione, 4 quelli chiesti per la 36enne Jona Mullaraj, origini albanesi, residente a Saronno, che lavora nel campo dell’edilizia ed è conosciuta per il suo impegno politico in campo leghista, oltre che apertamente vicina a posizioni dei movimenti no green pass e no vax, come emerge dal suo profilo Facebook, dove ha postato anche diverse foto che la ritraggono accanto a politici leghisti, compreso il leader Matteo Salvini. A tradire la pasionaria sarebbe stato un complice, un pregiudicato con un precedente per violenza sessuale che aveva il compito di custodire un carico da 450 chili di hashish, almeno secondo quanto emerso dalle intercettazioni. Le indagini dei carabinieri sono partite dalla segnalazione di un furto nel garage di un condominio di Cesano Maderno fatta dal portinaio dello stabile.

I militari intervenuti sul posto, hanno sentito un potente odore di droga provenire dal box e sono andati a controllare l’affittuario, un 45enne di Cesate, dove hanno scoperto 80 chili di sostanza stupefacente. Ma sarebbe stata Jona Mullaraj la vera proprietaria della grossa partita di hashish perchè la proprietaria del garage l’ha riconosciuta come la donna a cui aveva consegnato le chiavi dell’immobile nonostante il contratto fosse intestato ad un prestanome. Secondo la ricostruzione degli inquirenti è stato proprio il 45enne a simulare il furto di droga con la complicità di un 43enne di Limbiate. I carabinieri della Compagnia di Desio hanno scoprendo anche un commercio di hashish al dettaglio gestito da un 38enne pusher attivo a Senago. Quest’ultimo ha chiesto alla giudice di patteggiare una pena di 4 anni e mezzo di reclusione e ha ottenuto gli arresti domiciliari, mentre la 36enne è stata scarcerata per scadenza dei termini di custodia cautelare in quanto non le è stata contestata l’aggravante della ingente quantità di sostanza stupefacente nell’accusa di detenzione a scopo di spaccio. Ieri la donna era presente all’udienza al Tribunale di Monza, che è stata rinviata al 24 marzo per la sentenza.