Disabili e famiglie in crisi: 2,5 milioni

Sono i fondi del Pnrr appena assegnati al Comune e da utilizzare antro i prossimi quattro anni

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di Fabio Luongo

Due milioni e mezzo di euro da utilizzare da qui ai prossimi 4 anni per aiutare le famiglie in crisi con la casa e per creare situazioni di vita autonoma per adulti con disabilità, ristrutturando e mettendo a disposizione alloggi adatti e assistendoli nell’inserimento nel mondo del lavoro. Sono i fondi che Lissone riceverà dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, destinati a interventi che riguardano "infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore". I finanziamenti sono appena stati assegnati al Comune per due progetti specifici legati all’inclusione sociale, elaborati dal settore politiche sociali del municipio. Il primo blocco di contributi, pari a 1 milione e 800mila euro, servirà a sostenere i progetti chiamati “Housing First“ e “Stazioni di posta“: si tratterà, spiegano dall’Amministrazione, di "servizi di prima assistenza per far fronte all’emergenza abitativa di persone e famiglie in condizioni di fragilità, in vista di una collocazione definitiva".

Una quota di questi soldi del Pnrr sarà adoperata per sistemare alloggi a uso temporaneo, la maggior parte dei quali all’interno del Centro sociale Botticelli, il pensionato-studentato di proprietà comunale. Un’altra quota verrà impiegata, sempre in quest’ambito, per la "gestione sociale della prima accoglienza di persone in stato di difficoltà". Il secondo progetto a ricevere un finanziamento è quello battezzato “Dopo di Noi“, per cui sono stati assegnati 715mila euro: i fondi serviranno a supportare percorsi di vita autonoma e indipendente per adulti con disabilità. Qui si lavorerà su 3 direttrici. La prima riguarderà la ristrutturazione di appartamenti che possano accogliere queste persone, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di impianti di domotica. La seconda consisterà nell’attivare "servizi educativi individualizzati per il progresso nelle competenze sociali, relazionali e di autonomia di vita". Terzo filone di intervento, la realizzazione di programmi che sviluppino le capacità professionali e creino percorsi di inserimento lavorativo per gli adulti con disabilità rimasti soli.

Il fondo destinato dal Pnrr a Lissone ammonta complessivamente a 2 milioni 515mila euro e i relativi progetti dovranno essere attuati entro il primo semestre del 2026. L’Ambito territoriale sociale di Carate, che comprende anche Lissone, si è visto attribuire dal Pnrr 3,2 milioni di euro per progetti di inclusione sociale rivolti a famiglie fragili con bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza casa.