Un luogo chiuso, un’atmosfera claustrofobica che diventa metafora della violenza del potere e della sua oppressività, frutto della genialità di uno dei maggiori autori teatrali del ‘900. E poi una delle commedie più celebri degli ultimi sessant’anni, che racconta la difficile convivenza tra due uomini dalle personalità opposte. Ma anche il poetico racconto del quarto Re Mago e del suo mancato arrivo a Betlemme e un testo che racconta le storie e la quotidianità dei prigionieri politici nelle carceri fasciste negli anni Trenta. Cinque appuntamenti sino alla fine di dicembre con la rassegna “45° Parallelo“, l’iniziativa creata dal Bloom per dare spazio a compagnie, registi e attori attivi sul territorio. Si comincerà oggi alle 18.30 con gli attori della compagnia Ronzinante che interpreteranno “Il calapranzi“, un classico del drammaturgo inglese Premio Nobel per la letteratura, Harold Pinter: un seminterrato spoglio e desolato, due uomini che lavorano per una non meglio identificata organizzazione e che sono in attesa di non si sa bene cosa, in una sequela di domande e dubbi che non trovano mai risposta. Biglietto d’ingresso 8 euro, ridotto 6 euro.
La rassegna proseguirà poi il 10 novembre con “Le strane coppie“, adattamento di Marco Bianco della celebre commedia di Neil Simon, nella versione del Gruppo Teatro Bagai, mentre il 24 toccherà a “L’importanza di essere D.“. Domenica 8 dicembre Antonello Cassinotti di delleAli Teatro porterà in scena “Artaban - La leggenda del quarto Re Mago“ e il 22 Giancarlo e Fabio Decaro saranno i protagonisti de “La Resistenza prima della lotta“, una lettura teatrale tratta da testi di Massimo Mila, Riccardo Bauer ed Ernesto Rossi.
Fabio Luongo