
Il Comune ha già approntato tutte le carte per completare l’appalto ma c’è tempo sino a fine mese per affidare i lavori senza perdere i fondi del Pnrr.
Ci sono poco più di due settimane per completare una gara d’appalto, scegliere l’impresa vincitrice e affidare i lavori per la costruzione di un nuovo asilo nido da 24 posti. Entro fine mese dovrà essere conclusa la gara e affidati i lavori perché questo è il vincolo fissato dal finanziamento ottenuto tramite Pnrr. La corsa contro il tempo del Comune di Cogliate per non perdere l’opportunità si è conclusa all’inizio di questo mese, consegnando tutto il necessario alla centrale unica di commitenza della Provincia di Monza e Brianza che ha bandito la gara per affidare i lavori di realizzazione di una nuova struttura da adibire ad asilo nido. Ora dipenderà dalle imprese partecipanti e da chi dovrà gestire la gara la possibilità di chiudere la partita in tempo per non farsi sfuggire il sostanzioso finanziamento.
Dai fondi Pnrr infatti arriveranno 576mila euro con l’impegno a realizzare una nuova struttura da 24 posti. Un’opera che non era in programma ma che l’Amministrazione comunale ha deciso di realizzare per sopperire a un fabbisogno esistente sul territorio. Il finanziamento però non è risultato sufficiente e il progetto prevede una spesa, messa a gara, di circa 740mila euro. La differenza è stata coperta dal Comune con oneri propri, avanzo di amministrazione e riduzione di capitoli di spesa. "Ma nel caso riuscissimo a fare partire questo progetto rispettando i tempi, folli, fissati dal bando, ci auguriamo di potere ottenere ulteriori finanziamenti dal Governo, visto che credo saranno veramente pochi gli enti che riusciranno in questa impresa" ha commentato il sindaco Andrea Basilico. L’obiettivo è concludere la gara e affidare i lavori entro la fine di ottobre, requisito indispensabile per ottenere il finanziamento Pnrr, senza il quale decade tutta l’operazione. L’idea è di realizzare la nuova struttura accanto all’asilo nido comunale e la scuola d’infanzia esistenti, nella stessa area di via De Gasperi, al posto dei container, che saranno rimossi e recuperati dalla stessa azienda che li aveva installati a e poi riqualificati ai tempi della pandemia. Qui si potrà costruire il nuovo asilo nido, che il Comune intende poi affidare a una società privata esterna per la gestione del servizio.