Continua la caccia all’evaso dal tribunale: avvistato a Brescia Due

Continua la caccia al 29enne spacciatore magrebino evaso l’altro ieri mattina poco prima di affrontare la direttissima in tribunale. Il giovane, sfuggito al controllo di un equipaggio della Locale che dopo averlo tradotto dal comando di via Donegani in via Gambara l’aveva fatto scendere dall’auto di servizio nel parcheggio del palagiustizia, è stato avvistato ieri da un poliziotto della Penitenziaria in zona Brescia Due, dove pare abbia trascorso la notte in uno scantinato. L’agente ha provato a inseguirlo ma gli è sfuggito. Il pusher, arrestato la sera di mercoledì al quartiere Primo maggio con 14 grammi di coca, giovedì mattina all’improvviso, raggiunto il palagiustizia, è saltato sul tetto della macchina della Locale e poi si è arrampicato come un gatto sul muro che separa il tribunale dai binari della linea ferroviaria, alto circa tre metri, e si è dileguato. Nelle ore successive qualcuno lo ha segnalato al parco Tarello con una manetta agganciata a un polso, nessuno però finora l’ha acciuffato. L’ipotesi, anche se dal video delle telecamere di sorveglianza il dettaglio non risulta visibile, è che lo spacciatore per motivi in corso di accertamento sia riuscito a sfilare una mano dal ‘bracciale’ di sicurezza. Guadagnandosi così di fatto la libertà . B.Ras.