Como, nella volata del centrodestra la spunta il Carroccio

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In un voto che ha riservato ben poche sorprese la provincia di Como si è contraddistinta perché qui a guidare la volata del centrodestra è stata la Lega, seppure di un soffio su Fratelli d’Italia. A dividere i due partiti appena 218 voti, 42.277 il Carroccio contro 42.059 il partito di Giorgia Meloni, con il presidente del Consiglio regionale uscente Alessandro Fermi (nella foto) a fare la differenza dall’alto delle sue 13.883 preferenze che ne hanno fatto il consigliere di centrodestra più votato in tutta la Lombardia (terzo assoluto dopo Del Bono e Casati del Pd). Molto più indietro Forza Italia, al 7,22%, davanti di neppure un punto percentuale alla lista del presidente Fontana, Lombardia Ideale, che grazie ai resti si è conquistata un seggio. Così per la provincia di Como andranno a Palazzo Lombardia insieme ad Alessandro Fermi (13.883 voti), Anna Dotti di Fratelli d’Italia (3.422 preferenze), Sergio Gaddi di Forza Italia (1.804), Marisa Cesana di Lombardia Ideale (634) e Angelo Orsenigo del Pd (5.453).

"Il risultato del voto di queste regionali è lontano da quello che speravamo – il commento dell’unico rappresentante del centrosinistra – Certamente è un responso molto netto: c’è chi ha vinto e chi non ha raggiunto l’obiettivo. Ora ci viene richiesta una riflessione profonda a partire dal fortissimo astensionismo che ha interessato anche la nostra provincia". Tra le sorprese c’è di sicuro l’elezione del sindaco di Argegno, Anna Dotti, che ha soffiato la poltrona in regione al coordinatore provinciale Stefano Molinari per poco più di 500 voti, sfruttando a proprio vantaggio alcuni mal di pancia interni al partito. Lo stesso si può dire del sindaco di Monguzzo, Marisa Cesana, che grazie ai resti l’ha spuntata con "appena" 634 voti. Tutto secondo le previsioni o quasi in provincia di Lecco dove Fratelli d’Italia è il primo partito con il 23,22% dei consensi davanti alla Lega, 20,86%. È andata malissimo per Forza Italia superata anche dalla lista di Fontana: 5,46% per la prima con il 5,78% della seconda. Alla fine sono stati eletti Giacomo Zamperini (2.632 voti) di Fratelli d’Italia, Mauro Piazza della Lega che è il più votato con 5.695 preferenze e Gian Mario Fragomeli del Pd (4.442 voti) che da Montecitorio è passato a Palazzo Lombardia. "Sono soddisfatto per il risultato della Lega a livello cittadino e provinciale, oltre che per la mia affermazione personale – il commento di Piazza –. Sono contento per il governatore Fontana, questo voto lo ripaga delle tante cattiverie che ha dovuto subire in questi anni di pandemia". Roberto Canali