Città assediata dai topi d’appartamento, sui social la mappa del rischio

Un residente ha creato una pagina Facebook dove raccogliere segnalazioni e inviare anche foto e video dei ladri in azione

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di Gabriele Bassani

"Almeno trenta episodi tra furti tentati e portati a termine soltanto nell’ultimo mese, la gente è esasperata, qualcuno persino terrorizzato". Claudio Trenta, curatore di una pagina Facebook molto seguita in paese, (4.630 iscritti su 6.850 abitanti) ha raccolto e catalogato le segnalazioni dei suoi concittadini: "Furti in casa ad ogni ora, al mattino, al pomeriggio alla sera, a volte riescono, facendo danni e mettendo a soqquadro gli appartamenti, a volte i ladri vengono messi in fuga e rinunciano – scrive Trenta –, ma la situazione è preoccupante e non sappiamo se si sta facendo qualcosa a riguardo, perché non viene comunicato nulla. Comunque, vista la situazione, non pare sufficiente".

Per questo motivo, il gruppo “Succede a Barlassina“ si è fatto promotore di un sit-in di protesta nel cortile del Comune. Nei giorni scorsi, lo stesso gruppo ha pubblicato anche video dei sistemi di sicurezza privati che riprendono dei sospetti in azione davanti o all’interno delle loro proprietà, oltre al racconto di episodi segnalati in diversi quartieri del paese. Il sindaco Pier Mario Galli spiega di essere al corrente della situazione: "In queste settimane registriamo diverse segnalazioni, in particolare sui social, di furti o tentati furti. Innanzitutto, come ho già detto più volte anche in Consiglio comunale, tengo a ribadire che nessuno sottovaluta nulla".

Per quanto riguarda le attività di prevenzione, lo stesso sindaco Galli precisa: "Polizia locale e carabinieri pattugliano costantemente il territorio (nelle ultime settimane con più presenza sulle strade), abbiamo nuove telecamere in alta definizione (ad oggi sono 50), una convenzione con la Protezione civile presente su Barlassina ogni sera dalle 20 alle 24, una convenzione con l’Associazione nazionale carabinieri e infine tre gruppi di controllo di vicinato – puntualizza il primo cittadino –. Purtroppo, come certamente chiunque potrà comprendere, un controllo 24 ore su 24 di ogni centimetro sarà sempre impossibile, ma questa Amministrazione sta attuando ogni iniziativa per cercare di dissuadere il più possibile questi fenomeni, che comunque dagli ultimi dati diffusi dalla Prefettura risultano in diminuzione nella nostra Provincia rispetto al 2019, anche se non abbiamo al momento ancora i dati scorporati per singoli comuni". Il sindaco Galli conclude con l’invito in caso di necessità "a segnalare alle forze dell’ordine chiamando il 112 e non soltanto scrivendo sui social".