Bocca brucia le tappe Giunta entro la settimana

Prima riunione con le liste subito dopo lo spoglio per formare la squadra . Già convocata una riunione plenaria con tutti i dipendenti comunali

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di Gabriele Bassani

Prima riunione tecnica con le liste ieri sera con l’obiettivo di arrivare entro la fine della settimana pronto con la nuova giunta comunale.

Già convocata una riunione plenaria con tutti i dipendenti comunali, in programmazione i sopralluoghi negli edifici pubblici e nei cantieri avviati sul territorio, che partiranno da settimana prossima, insieme alle modalità di confronto con i cittadini.

Vuole bruciare le tappe il neoeletto sindaco Gianpiero Bocca, reduce da una lunga notte di brindisi e ringraziamenti dopo il risultato elettorale.

"Ho dormito poco più di un’ora e neanche troppo bene, c’era molta adrenalina, grande soddisfazione e la voglia di mettersi subito in pista", racconta il primo cittadino di Cesano Maderno, il giorno dopo l’esito del ballottaggio che con poco meno del 54% gli ha consegnato il mandato per i prossimi cinque anni, solo sfiorato due settimane fa, quando al primo turno si era fermato al 49,91% dei consensi.

Questa mattina ci sarà la proclamazione ufficiale con l’assegnazione dell’incarico e i primi atti formali.

"Poi intendo iniziare il confronto con i dirigenti e studiare i primi atti amministrativi, a cominciare dal Dup che deve essere approvato entro fine luglio". Per quanto riguarda la composizione della giunta, Bocca non anticipa nulla ma precisa: "Ho già delle idee ma devo confrontarmi con le liste da cui attendo delle proposte che vaglierò attentamente. La giunta sarà formata con il criterio della competenza e della rappresentatività proporzionale delle forze che hanno sostenuto la mia candidatura. Abbiamo lavorato benissimo insieme in questa campagna elettorale ed intendiamo continuare a lavorare con la stessa collaborazione anche nell’amministrazione della città".

Guardando alla distribuzione dei voti di lista, Pd e Vivicesano, distanziati di un solo punto percentuale (rispettivamente 17,17 e 16,19) porteranno in consiglio 5 consiglieri ciascuno e forse anche lo stesso numero di assessori (proabilmente 2 ciascuno), mentre Passione Civica e Alleanze Civiche, più distanziate dall’esito elettorale, potrebbero fermarsi a un assessore ciascuno.

Dalla nomina degli assessori dipenderà anche il ripescaggio di candidati al momento esclusi dal consiglio comunale: nel caso in cui il sindaco scegliesse qualcuno tra gli eletti, questi dovrebbe dimettersi e lasciare spazio al primo dei non eletti. Al momento, salvo sorprese dell’ultima ora che troveranno conferma solo questa mattina con l’atto di proclamazione, tra gli esclusi dal nuovo consiglio comunale potrebbero esserci gli ex sindaci Gigi Ponti e Maurilio Longhin.