Bagaj e Lobos, l’appassionata colonna sonora dell’Hockey Monza

I gruppi di tifo organizzato Lobos e Bagaj sostengono l'Hockey Roller Club Monza con passione e costanza, garantendo un'atmosfera vibrante sia in casa che in trasferta. La loro presenza è un segno di unità e dedizione alla squadra.

Bagaj e Lobos, l’appassionata colonna sonora dell’Hockey Monza

Bagaj e Lobos, l’appassionata colonna sonora dell’Hockey Monza

Senza di loro il PalaBiassono sarebbe quasi muto e abbastanza rassegnato. Lobos e Bagaj, i due gruppi di tifo organizzato che sostengono l’Hockey Roller Club Monza TeamServiceCar, nelle partite casalinghe assicurano invece un’adeguata colonna sonora a supporto del quintetto biancorossazzurro. Ma pure fuori casa danno quasi sempre il proprio contributo in fatto di decibel. Nella stagione appena conclusa, sono mancati all’appello in una sola trasferta, quella di novembre a Grosseto. Una defezione legata a una causa di forza maggiore, la disastrosa ondata di maltempo che aveva colpito l’Italia. Per il resto, i due gruppi sono stati sempre presenti con i propri esponenti. Due tifosi hanno preso parte recentemente alla impegnativa trasferta di Giovinazzo. L’incontro disputato nella città pugliese, oltretutto, era ininfluente per l’Hrcm, già approdato alla salvezza. "Ci siamo tassati – spiega un rappresentante della gradinata – per ammortizzare la spesa". Un’altra dimostrazione di unità di un gruppo che, non a caso, preferisce affidare le proprie dichiarazioni a un portavoce. I Bagaj sono nati nel 2017, i Lobos quattro anni dopo. L’età media dei componenti si aggira sui 20-25 anni. Ma ci sono pure un 16enne e un maturo appassionato di hockey di 75 anni. Tutti, ovviamente, hanno un debole per questa disciplina. Che, curiosamente, solo uno di loro ha effettivamente praticato.

Gianni Gresio