Al Mapelli il mondo entra in classe con un clic

Al via a marzo il corso di geografia multimediale per gli studenti di Afm e Turismo

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Con il "Corso di geografia multimediale", il mondo entra in classe con un clic. E’ la proposta di viaggio virtuale, in preparazione in questi giorni, da attivare ai primi di marzo per gli studenti del biennio di Afm e Turismo dell’Istituto Mapelli, per 25 ore, fino ad aprile, in laboratorio di informatica: 10 ore per i ragazzi delle prime e 10 per le classi seconde, fino alle terze. Come spiegano i coordinatori Fabiola Raschiatore e Davide Summo, docenti di geografia, si tratta di un appuntamento pomeridaino, una volta alla settimana per 90’, secondo le misure previste dal piano Covid. "L’obiettivo del progetto – sottolinea la professoressa Raschiatore – è quello di stimolare la curiosità degli alunni: attraverso l’uso di Google Maps, Street view, Thinglink, Google earth guideremo i ragazzi a scoprire la geografia, recandosi sul posto in modo virtuale, per uno studio più coinvolgente e innovativo e per realizzare ed elaborare presentazioni da utilizzare in tutte le discipline".

Cosa è successo in Afghanistan, cosa sta succedendo in Ucraina? Occhi puntati su attualità e geopolitica a partire da una conoscenza esperienziale della geografia, per vedere veramente dove sono e come sono questi posti oggi. La prima parte dell’attività riprenderà le conoscenze terribilmente lacunose della scuola media a partire dalle regioni e province italiane e poi al mondo. Il supporto informatico porterà i ragazzi per le strade di Milano, Firenze, ma anche Baghdad, Kiev e Sydney. Nella seconda parte, saranno stimolati a creare itinerari di viaggio e mappe concettuali, strutturare presentazioni e progettazione spendibili in tutte le materie e sul lavoro.

C.B.