Agrate, internet delle cose: ST fa spesa all’estero

Il gigante dei semiconduttori ha stretto due accordi in Francia e Canada. Obiettivo svilupparsi nei campi di banda ultra larga e connettività dei cellulari.

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di Antonio Caccamo

Alla STMicroelectronics, gigante mondiale dei semiconduttori, stanno costruendo il mondo nuovo sempre più legato all’Internet delle cose. Anche per questo rafforzano la loro capacità di penetrazione tecnologica facendo acquisti all’estero. Pochi giorni fa la multinazionale ha annunciato la firma di 2 accordi: uno per l’acquisizione dell’intero capitale azionario della francese BeSpoon, specializzata nella tecnologia di comunicazione a banda ultra larga, e l’altro delle attività della canadese Riot Micro nella connettività cellulare per l’Internet delle cose (IoT).

Il gioiello industriale a controllo pubblico Italo-francese, che nella super-fabbrica di Agrate Brianza conta 4.700 dipendenti, in questo modo rafforzerà la sua offerta per la connettività wireless e, in particolare, la roadmap per i suoi microcontrollori della famiglia STM32 e i microcontrollori “secure”. BeSpoon, che ha sede a Le Bourget du Lac, è una società di progettazione e vendita di semiconduttori fondata nel 2010. La sua tecnologia consente una localizzazione in interni affidabile in tempo reale e accurata nell’ordine dei centimetri in ambienti con condizioni sfavorevoli. L’integrazione di questa tecnologia nel portafoglio dei prodotti STM32 permetterà agli sviluppatori della ST di fornire, ad esempio, servizi di accesso sicurizzato e servizi di mappatura precisi in ambienti interni ed esterni. Riot Micro ha sede a Vancouver e progetta soluzioni cellulari per IoT per ottimizzare costi di sistema e consumi di energia. L’acquisizione rafforzerà l’offerta di ST per i clienti che sviluppano applicazioni per tracciamento degli asset, contatori elettronici e servizi di gestione flotte aziendali.

"In ST, lavoriamo per offrire ai nostri clienti i prodotti e le soluzioni di cui hanno bisogno per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano", dice Claude Dardanne, presidente del gruppo Microcontrollori e circuiti integrali digitali di STMicroelectronics. "Queste acquisizioni vanno a integrare l’attuale offerta di microcontrollori wireless di ST, che comprende i protocolli di comunicazione Bluetooth 5.0 e IEEE 802.15.4 insieme al primo System-on-Chip al mondo con tecnologia LoRa®".

Con le nuove acquisizioni, ST si potrà dedicare a tutti i protocolli di comunicazione wireless per IoT. L’azienda conta nel mondo 46mila dipendenti. Uno dei poli di eccellenza è ad Agrate Brianza, dove stanno tirando su la fabbrica del futuro per produrre le fette di silicio a 12 pollici. La multinazionale conta 100 mila clienti.