La ricetta di Seregno contro i decibel di troppo. Asfalto fonoassorbente e nuove piste ciclabili

Oltre tre milioni di veicoli l’anno in dieci arterie cittadine, per una lunghezza complessiva di 16,5 chilometri. Maglia nera per via Briantina, che ne conta 7,7 milioni. Segue l’asse via Milano-via allo Stadio-corso Matteotti.

La ricetta di Seregno contro i decibel di troppo. Asfalto fonoassorbente e nuove piste ciclabili

La ricetta di Seregno contro i decibel di troppo. Asfalto fonoassorbente e nuove piste ciclabili

Asfalto fonoassorbente e nuovo impulso alle piste ciclabili: sono le soluzioni individuate dall’amministrazione comunale per contrastare la rumorosità delle strade. Una situazione emersa dalla mappatura acustica affidata a una società specializzata, per dare poi corso al Piano di azione della rete stradale. Un obbligo di legge che riguarda tutte quelle strade che contano il passaggio di più di 3 milioni di veicoli all’anno. E, visto che tutte le strade portano a Seregno, punto di riferimento importante per la Brianza, nel territorio di strade altamente trafficate se ne contano ben dieci, per una lunghezza complessiva di 16,5 chilometri. Soprattutto, al di là della lunghezza delle strade, conta il numero degli abitanti che vi risiedono o che comunque, situati nelle immediate adiacenze, avvertono comunque la rumorosità: sono più di 16mila, quindi più di un seregnese su tre. La strada più trafficata è di gran lunga via Briantina, che conta 7,7 milioni di veicoli l’anno e che, tuttavia, è tra quelle che destano meno preoccupazioni a livello di conseguenze acustiche per i residenti. Sono 5,3 milioni i veicoli che transitano nell’asse di via Verdi-via Valassina; 4,8 milioni quelli dell’asse costituito da via Milano, via allo Stadio e corso Matteotti. Sopra i 4 milioni anche via Livio Colzani (4,5 milioni), via Cadore, via Wagner (con via Stoppani e via Parini). Dati inferiori per via Montello (3,8 milioni), così come per l’asse via Monti, via Parini e via Bruxelles (3 milioni), per via Messina (3 milioni) e per l’asse via alla Porada, via Beato Angelico, via Nazioni Unite, via Ripamonti e via Mazzini (3 milioni). Nella maggior parte dei casi la mappatura acustica ha rivelato un superamento di 5 decibel del limite fissato dalla normativa. Inferiori i casi di superamento fino a 10 decibel. Esistono però anche superamenti di oltre 10 decibel, che riguardano più di mille abitanti in orario diurno e più di 1.500 nella fascia notturna. Per cercare di ridurre o evitare la rumorosità delle strade la scelta principale è quella di ricorrere ad asfalto fonoassorbente. Un lavoro che è già iniziato da tempo, visti i disagi già noti: basti pensare alla trafficata via Colzani che porta a Cesano Maderno, alla via Cadore che porta al Ceredo e quindi a Meda, a via Wagner-Stoppani dove tutte le mattine si viaggia in coda. O a via Montello, passaggio obbligato per gli spostamenti est-ovest verso il Dosso e Albiate. In più l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare alcune piste ciclabili. Oltre a mettere in sicurezza la mobilità dolce, si spera che possano portare più persone ad abbandonare l’auto e a scegliere la bicicletta per gli spostamenti brevi. Oltre a tutto ciò, il piano indica anche come possibile beneficio la futura presenza della metrotranvia, con la riduzione delle auto in transito.

Gualfrido Galimberti