CRISTINA BERTOLINI
Cosa Fare

Un caffè tra libri e chitarre: l’aperitivo al Tic & Tak per scatenarsi sul palco

Nel bar di via Cavallotti si consumano panini, musica e buone letture. Michele lascia i suoi strumenti a disposizione dei clienti, che “improvvisano“

Sabrina Gestri e Michele Lostrangio al Tic & Tak

Sabrina Gestri e Michele Lostrangio al Tic & Tak

Monza – Sabrina Gestri e Michele Lostrangio dal 1992 gestiscono il bar paninoteca Tic & Tak, in via Cavallotti 80. Sono aperti dalle 7 alle 20 fino a giovedì e il venerdì e il sabato fino alle 23.

È un porto di mare il Tic & Tak, dove i clienti vengono da generazioni: arrivano le mamme in dolce attesa e poi negli anni portano i bimbi a fare merenda, all’uscita da scuola. “Siamo un punto di riferimento per il quartiere – sottolinea Sabrina –. Siamo vicino alla stazione dei Vigili del fuoco e a molti cantieri da cui arrivano muratori e tecnici, e poi professionisti dagli uffici, sia per la colazione sia per il pranzo di mezzogiorno. Dopo le 18 la clientela cambia e arrivano i trentenni che si danno appuntamento per un aperitivo. Sono lo zoccolo duro che si ritrova ormai stabilmente da quando avevano 20 anni". A metà mattino ci sono i pensionati che tra un caffè e un bianchino commentano i fatti del giorno e il bar si trasforma in un talk show, come nella migliore tradizione italica. Sono la generazione che ricorda l’Italia dei partiti storici e ancora oggi si accalora per la politica.

Ma la vera caratteristica del Tic & Tak sono gli strumenti musicali. Michele suona la chitarra e la batteria. Quindi ha lasciato i suoi strumenti a disposizione dei clienti, per concerti improvvisati e senza impegno. Ma l’idea funziona. Il bar si trova a pochi metri da una scuola di musica in via Cavallotti e a poche centinaia di metri da un’altra della Taccona. Quindi gli avventori si accostano spontaneamente a qualsiasi ora e cominciano a suonare. Ne escono dei concerti live spontanei di tutto rispetto, tutto in acustico e senza impianto. Poi chi passa da fuori sente ed è subito capannello. La voce circola e alcuni gruppi di amici musicisti vengono a fare l’aperitivo a Monza e intanto si esibiscono in un concerto. Sabrina e Michele ricordano un gruppo di musicisti e cantanti con narratore che raccontavano eventi storici contemporanei e ci costruivano attorno una narrazione musicale. Il locale ha il permesso per la messa a disposizione degli strumenti e poi da cosa nasce cosa.

Nei giorni scorsi è entrato un gruppo di insegnanti di inglese: un cantante italiano e uno newyorkese, più un bassista inglese e un chitarrista italiano che hanno improvvisato un magnifico concerto. Oppure sono entrati due distinti signori, trasformati all’istante in graffianti rockettari che hanno sciorinato una selezione di cover dei Jethro Tull. Poi, consumato l’aperitivo hanno ripreso la loro serietà e sono usciti come se nulla fosse. Grazie al passaparola, ormai tutti sanno che si può suonare in libertà e ritornano.

È il bar del pensiero laterale Tic & Tak: appesa fuori c’è la lavagnetta dove ciascuno può lasciare scritta un’idea, una poesia, una massima. E al posto delle slot machine, la libreria. “Abbiamo fatto questa scelta sin dall’inizio – racconta Michele – mettendo a disposizione una vasta serie di romanzi, classici, libri di storia della musica contemporanea, da consultare e prendere a prestito". Come sottofondo una musica diffusa di jazz al mattino, blues a mezzogiorno e nel primo pomeriggio e rock all’ora dell’aperitivo.