Sfilate a Parigi: Givenchy canta la bellezza imperfetta / VIDEO

Precisione, eleganza e stravaganza, i tempi portati in passerella dalla maison

La raffinatezza di Givenchy

La raffinatezza di Givenchy

“Sotto molti aspetti, questa collezione parla di una tensione costante tra due mondi. Si tratta di trovare un significato personale in circostanze difficili; si tratta di sincerità in ciò che facciamo piuttosto che di strategia.

Volevamo portare un senso di realtà vissuta insieme a precisione, eleganza e stravaganza negli abiti e nei look. In definitiva, la moda per noi è un modo di essere, sentire e connettersi piuttosto che un gioco. È quasi come monumentalizzare il quotidiano, riempirlo di emozioni, come musica che puoi indossare." Lo spiega Matthew M. Williams, direttore creativo di Givenchy.

 

Nella collezione Givenchy di Williams c'è un mix di opulenza e austerità, unita alla bellezza imperfetta dell'uomo e della donna. Invoca il lato distintamente emotivo del business del lusso e della moda - sia per chi la fa che per chi la indossa - elementi ancora una volta utilizzati e celebrati da Givenchy.

 

Il legame tra utilità e lusso, protezione e comfort è al centro di questa collezione, permeata  di isolamento e intensità dell'anno passato. Eppure è contemporaneamente monumentale e intima, conferendo a chi la indossa presenza e audacia, ma sempre mantenendo il senso della persona con un atteggiamento irriverente. E’ un'offerta a trascendere i tempi difficili.