Milano, 24 agosto 2023 – Primo sold out stagionale per il Milan, pronto ad accogliere i suoi tifosi all’esordio casalingo contro il Torino di sabato sera. Dopo i 1'861'782 tifosi rossoneri che hanno popolato gli spalti di San Siro nella scorsa stagione, e le 41.500 tessere staccate nel giro di pochissimi giorni, il Diavolo sarà accolto da un nuovo tutto esaurito, al netto del settore ospiti.
Sabato, infatti, sono attesi circa 72mila spettatori, di cui circa 10mila provenienti da diversi Paesi nel mondo tra cui USA, Israele, Francia, Regno Unito, Belgio, Germania e molti altri, per dare il proprio sostegno al gruppo di Pioli, reduce dal convincente successo al Dall’Ara di Bologna.
Loftus-Cheek
Tanti sono i volti nuovi rossoneri, pronti ad assaporare per la prima volta l’atmosfera di San Siro, tra questi Ruben Loftus-Cheek: "Dopo il supporto ricevuto nella prima sfida a Bologna non vedo l'ora di giocare in casa e sentire la passione dei tifosi a San Siro. Vogliamo vincere ogni partita, abbiamo una grande squadra e possiamo raggiungere obiettivi importanti quest'anno. Penso che, come squadra e come singoli, abbiamo il dovere di pensare di vincere: sia che sia la Champions o lo Scudetto: tutti i ragazzi sono fantastici. Ma Tijjani Reijnders è molto affamato e sta facendo bene negli ultimi mesi, lui mi ha impressionato di più ed è anche un bravo ragazzo” le parole del centrocampista.
Pellegrino
Oggi si è presentato anche il nono acquisto della scoppiettante campagna acquisti rossonera, Marco Pellegrino, ventunenne ex Platense ed unico difensore mancino del Milan: "Per me essere qui rappresenta un grande salto in avanti, il Milan è una squadra gloriosa, con una tradizione importante. Essere qui è una grande responsabilità: voglio ascoltare consigli, aumentare il minutaggio ed essere convocato. A fine stagione potrò dire di essere soddisfatto solo se avrò imparato. In questi giorni mi sono allenato da centrale ma posso giocare anche come terzino sinistro, non ho problemi. Il calcio italiano è diverso, ho già visto fare alcune cose che magari in Argentina non avevo fatto. Cercherò di contribuire, nel frattempo osservo Tomori, Kalulu, Thiaw e Kjaer. Rubo con gli occhi: nelle giovanili, da difensore, ho segnato anche diversi gol”.
Mercato
Con la probabile partenza di Fodé Ballo-Touré, già finito ai margini del progetto tecnico di Stefano Pioli, la dirigenza sta cercando un vice-Theo per la corsia sinistra ma è possibile che la soluzione venga trovata internamente. Il classe 2005 Davide Bartesaghi potrebbe, infatti, essere definitivamente aggregato in prima squadra in pianta stabile permettendo al club di concentrare maggiore liquidità alla ricerca di un attaccante che, al momento, non è ancora arrivato. In attesa di sfoltire la rosa e fare cassa, dunque, le attenzioni sono destinate solo a giocatori da poter prendere in prestito con diritto di riscatto come Broja ed Ekitike.
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